Antonio Burruni
16 ottobre 2014
Le Contaminazioni Linguistiche di Sartegna Contemporanea
Venerdì 17 ottobre, alle ore 18, nelle sale del Museo Naturalistico del Territorio G.Pusceddu di Villanovaforru, è in programma l’inaugurazione della personale dell’artista Maria Grazia Tuveri, visitabile fino a domenica 16 novembre
VILLANOVAFORRU - Nuovo appuntamento per “Sartegna Contemporanea”, che nell’occasione ritrova la collaborazione di “Arte 52”. Domani, venerdì 17 ottobre, alle ore 18, nelle sale del Museo Naturalistico del Territorio “G.Pusceddu” di Villanovaforru, è in programma l’inaugurazione della personale “Contaminazioni Linguistiche”, dell’artista Maria Grazia Tuveri, visitabile fino a domenica 16 novembre.
L’arte è espressione di creatività e fantasia col quale l’uomo esteriorizza la propria interiorità, un linguaggio nobile che prende forma e visibilità attraverso la ricerca artistica e spirituale. È proprio la sperimentazione di nuovi linguaggi a caratterizzare l’arte di Tuveri. Dopo l’esperienza vissuta durante un laboratorio di pittura, l’artista ha intrapreso una ricerca sul linguaggio braille, la cui punteggiatura prende una struttura inconsueta, diventando forma e ritmo. Materiali insoliti introducono e arricchiscono codici di espressione che danno vita ad un linguaggio universale dell'arte che parla con il cuore e al cuore si rivolge, scolpendosi nella memoria.
«Alla base della genesi creativa di Maria Grazia Tuveri – spiega il critico d’arte Flaminia Fanari - è spesso la dialettica della visione, ad occhi aperti e chiusi, della componente naturale ed emozionale del mondo circostante. Anche il processo di trasformazione della materia si duplica, perché procede sui binari della conversione dell’idea in opera d’arte e della contemporanea riconversione della materia in una fresca sostanza figurativa, capace di comunicare a chi ha occhi per sentire e mani per capire».
Il progetto d’arte curato dall’algherese Giovanni Corbia, è così pronto a “farsi in cinque”. Infatti, con il vernissage di Tuveri, saranno cinque i musei che ospiteranno, in contemporanea, altrettanti eventi targati Sartegna Contemporanea. Oltre al già citato Museo Naturalistico del Territorio “G.Pusceddu” di Villanovaforru, Niolu sarà all’ “Agorà” di Ghilarza, al Museo di Arte Contemporanea “Ortiz Echague” di Atzara ci sarà Marco Pili, nel Museo del Carbone di Serbariu Sergio Bolgeri ed al Museo San Martino di Oristano Stefano Cherchi.
Nella foto: un particolare di un’opera di Maria Grazia Tuveri
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