S.I.
10 ottobre 2014
Pesca illegale in Sardegna, senza sosta le operazioni della Finanza
Resoconto da parte della Finanza riguardo le operazioni in mare. Anche nelle stagioni meno favorevoli, tutti i Reparti navali della Sardegna continueranno nell´incisiva azione di controllo per la tutela dell’ambiente e delle risorse ittiche.
CAGLIARI - Continua senza sosta l’attività del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari volta al contrasto alla pesca illegale ed alla tutela dell’ecosistema marino. Nella trascorsa stagione estiva i mezzi navali delle Fiamme Gialle hanno intercettato e fermato in prossimità delle coste sarde 4 pescherecci con reti a strascico in piena attività di pesca in zone e tempi vietati dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria. Sequestrati circa 150 mt. di reti a strascico.
Gran parte del pescato è stato rigettato in mare ancora vivo, com’è accaduto anche per i 100 kg. di mitili sequestrati ad un pescatore abusivo. Sotto costa ed in zone vietate sono state, inoltre, sequestrate reti da posta del tipo tramaglio e giapponese (oltre 1.500 metri), nasse e attrezzatura da pesca subacquea (bombole, fucili, erogatori, maschere, pinne, etc.). Elevati decine di verbali, comminate sanzioni da 2.000 a 12.000 euro per ogni capobarca ed avviate le procedure per l’assegnazione dei punti per ogni titolare della licenza di pesca e sul titolo professionale dei Comandanti dei pescherecci, come previsto dal Decreto Legislativo n. 4 del 9 gennaio 2012. È da segnalare l’ultimo risultato di servizio in materia di etichettatura e tracciabilità dei prodotti della pesca condotto dalla Sezione Operativa Navale di Arbatax: in una rivendita di Bari Sardo (OG), i finanzieri hanno sequestrato 70 confezioni di prodotti ittici scaduti (circa 9 chili) ed oltre 12 chili di pesce congelato privo di documentazione sulla tracciabilità del prodotto.
Anche nelle stagioni meno favorevoli, tutti i Reparti navali della Sardegna continueranno nell'incisiva azione di controllo per la tutela dell’ambiente e delle risorse ittiche. L’intensificazione di questa tipologia di operazioni rientra in una più ampia attività di controlli di polizia economico – finanziaria che, quotidianamente e senza soluzione di continuità, viene svolta dai mezzi navali ed aerei, su coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari, ponendo come principale obiettivo la tutela dei consumatori e la repressione dello sfruttamento illegale delle risorse ittiche.
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