S.I.
8 ottobre 2014
Corsa a sindaco, parla Massidda Ipotesi primarie anche per FI
Anche se mancano ancora 18 mesi la corsa alle elezioni , pur se non ufficialmente e in maniera sotterranea, è iniziata. Commento di Piergiorgio Massidda su facebook. Intanto nel Centrodestra si fanno i primi nomi. Zedda potrebbe essere confermato
CAGLIARI - Pur mancando ancora 18 mesi, la corsa alle elezioni comunali, anche se non ufficialmente e in maniera sotterranea, è iniziata. Si fanno già i primi nomi, ma soprattutto ci sono le prime “apparizioni” su facebook attraverso commenti pubblici. A fine agosto fu Ada Lai, super manager regionale e pilastro forzista di Cagliari, che pubblicò alcuni frasi molto critiche riguardo la condizione in cui si trova il capoluogo sardo. E, in linea di massima, è difficile dargli torto.
Del resto sono gli stessi alleati e sostenitori di Massimo Zedda che, quasi da subito, hanno iniziato a manifestare mal di pancia e malumori per la condotta di Palazzo Bacaredda. Facce scure che sono aumentate, tra i banchi della maggioranza, con l’esplosione della caso giudiziario riguardante la nomina della Crivellanti alla guida del Teatro Lirico. Ma Zedda ha ancora diverse frecce al suo arco. Su tutte la possibile indicazione di Cagliari come Capitale Europea della Cultura e la possibilità che si sblocchino opere pubbliche e progetti per la città.
Ma è nell’area di Centrodestra che, come normale che sia visto l’attuale posizionamento in minoranza, si registrano i maggiori movimenti. A partire dai nomi più “mormorati”: Emilio Floris, già sindaco oggi senatore, Alessandra Zedda, assessore uscente allo sport e molto vicina a Cappellacci, Giusppe Farris, capogruppo comunale di Forza Italia e soprattutto Piergiorgio Massidda, oggi presidente della Port Authorithy ed ex-assessore. Ed è proprio quest’ultimo nelle ultime ore a rendere noto il proprio pensiero attraverso il suo profilo facebook.
“C’è chi si diverte ad avvistare ufo o fare il selezionatore di squadre di serie A e c’è chi si diverte a fare il totonomine per il candidato sindaco di Cagliari. Credo che alla gente tutto questo non interessi”, minimizza Massidda e continua “i Cagliaritani non aspettano nomi (o improbabili alleanze) ma un progetto che possa risollevare la città, dare una speranza e creare nuovi posti di lavoro per tanti, giovani e non. Da presidente del Porto ho dialogato con l’attuale giunta ma ancora oggi non ho capito se ci sia un progetto per Cagliari (che vada aldilà della candidatura a capitale della cultura) o si navighi a vista”.
Il posto continua con un appello, “dovremmo invece tutti rimboccarci le maniche. Smettere di dividerci sui nomi . Mettere da parte le ambizioni personali e dei partiti e iniziare a costruire insieme un programma per dare a Cagliari il grande futuro che merita. Basta volerlo”. Parole che fanno intravedere quello che qualcuno già vocifera: Piergiorgio Massidda è pronto a scendere in campo a prescindere dalla sua area storica di riferimento, ovvero Forza Italia. Intanto già qualcuno, sempre restando nella medesima area politica, propone le primarie. E se Cagliari dovesse essere l'antesignana del cambiamento nel Centrodestra?
Nella foto Piergiorgio Massidda
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