Sergio Ortu
13 marzo 2006
Gli immobili storici di Fertilia saranno restaurati dal demanio
Una notizia emersa durante i lavori del convegno svoltosi a Fertilia sabato e che se confermata potrebbe aprire la strada ad un processo di valorizzazione di cui Fertilia reclama la necessità da anni
ALGHERO - E’ ancora ufficiosa la notizia, ma ci sarebbe l’intenzione da parte del Demanio Statale di procedere al recupero e ristrutturazione degli immobili storici di Fertilia. Una notizia emersa durante i lavori del convegno svoltosi a Fertilia sabato e che se confermata potrebbe aprire la strada ad un processo di valorizzazione di cui Fertilia reclama la necessità da anni. Non è noto quali saranno gli edifici a beneficiare di tale ristrutturazione e quali saranno i modi e i tempi con i quali tali opere saranno realizzate. Quello che è ormai certo è che si partirà a breve con un primo progetto pilota programma direttamente dalla Soprintendenza ai beni artifici di Sassari per il recupero e consolidamento della torre comunale di via Pola. Sta di fatto che l’attenzione per il patrimonio di Fertilia sta ormai divenendo forte soprattutto da parte della comunità civile e dai tecnici e studiosi, ma anche da parte delle istituzioni. Nel corso del convegno è emersa anche la volontà da parte del preside della facoltà di Architettura di indirizzare parte degli studi a progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico di Fertilia. Una strada che potrebbe aprire le porte a interventi di recupero che potrebbero ottenere finanziamenti appositi che l’Università sarebbe in grado di attingere. E sembra proprio che da parte della facoltà di architettura ci si stia muovendo in questo senso. Nel corso del convegno inoltre è stata resa ufficiale la notizia da parte dell’assessore alla cultura e pubblica istruzione Antonello Muroni dell’imminente licenziamento dello statuto della società consortile dei servizi universitari che dovrà dare nuovo slancio all’attività universitaria in città. «Finalmente è stato raggiunto un accordo per la bozza definitiva dello statuto -ha evidenziato l’assessore Muroni- tra amministrazione e senato accademico per cui in tempi brevi dovrebbe giungere a conclusione l’iter per la costituzione della società consortile che fornirà supporto e assistenza a docenti e studenti dei corsi universitari di Alghero».
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