A.B.
25 settembre 2014
Arte52: i Contrappunti materici di Simeone
Verrà inaugurata domani, nelle sale del Museo naturalistico del territorio G.Pusceddu, la personale dell’artista Marcello Simeone
VILLANOVAFORRU - Può uno scampolo di tessuto, un filo di lana parlare di una terra e diventare arte? Con le sue opere, Marcello Simeone cattura lo sguardo su intrecci e tessuti di lana sarda che richiamano un intenso sentimento identitario. Ed è proprio con la lana che forma, in una contaminazione di elementi plastici, metallici e oggetti rinvenuti casualmente, una “trama” di storie sconosciute mai raccontate e di misteriose musiche ancora da suonare.
L’inaugurazione della personale “Contrappunti Materici” si terrà venerdì 26 settembre, alle ore 18, nelle sale del Museo Naturalistico del Territorio “G.Pusceddu” e si potrà visitare fino a domenica 26 ottobre. Al vernissage, si accompagnerà la conclusione di “Mamai”, la personale di Paoletta Dessì.
«Contrappunti materici, ovvero la lana naturale, sarda, tessuta e intrecciata con materiali eterogenei, inaspettati, talvolta oggetti trovati sulla spiaggia e giunti da chissà dove. Ogni materiale ha una storia – spiega la storica dell’arte e curatrice Simona Campus - che Marcello Simeone ha la sensibilità di scoprire e il talento di raccontare attraverso raffinati equilibri compositivi, di ascendenza musicale. Così le storie, in queste composizioni, diventano trame inedite e affascinanti orditi di contemporaneità».
Nella foto: un particolare di un’opera di Marcello Simeone
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