S.A.
19 settembre 2014
Nuove esposizioni alla Pinacotesa Mus´a
Nuove iniziative nel complesso sassarese in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2014 in programma sabato 20 settembre
SASSARI - In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2014 il prossimo sabato 20 settembre a Sassari, la Pinacoteca Mus’a, allestita nel complesso gesuitico dell’antico Canopoleno, completa l’ambizioso progetto museale inaugurato nel 2008 con l’apertura della prima Sezione permanente, dedicata alla “Pittura del ‘600/‘700 dalla Collezione di G.A. Sanna” e inaugura la Sala “Arte dell’Ottocento tra Oriente e Occidente alla presenza delle massime autorità.
Quest’ultimo tassello rappresenta un significativo spaccato del gusto collezionistico di Giovanni Antonio Sanna e della famiglia Castoldi. Tra gli artisti piemontesi presenti spiccano Massimo d’Azeglio, conosciuto più per la produzione letteraria e impegno politico che per la sua attività artistica, la raffinata pastellista Sophie Clerk Giordano, l’artista miniaturista Giovanni Migliara, Stefano Ussi che illustrò il volume Marocco di De Amicis. Di grande intensità inoltre il busto-ritratto in creta raffigurante G.A. Sanna del romano Giulio Monteverde.
In particolare alla donazione fatta dalla nipote di G.A. Sanna, Enedina Castoldi in ricordo della figlia Zely Bertolio, morta prematuramente nel 1932, si devono le pregevoli sculture in bronzo del famoso scultore animalier francese Jules Moignez, premiate all’Esposizione Internazionale di Parigi del 1867, i pannelli giapponesi in avorio e madreperla risalenti al periodo del regno dell’imperatore Mutsuhito, la cui epopea è stata riproposta nel film L’ultimo Samurai, e alcuni pregevoli tessuti di lana ricamati in seta e filo d’argento di artista cinese.
Inoltre grazie ai puntuali restauri condotti dalla Soprintendenza nel corso di questi anni sul vasto patrimonio artistico appartenente alle principali collezioni statali (Sanna, Castoldi-Bertolio, Tomè, Verzelloni-Ballero, Delitala, Mella di Sant’Elia etc), è stato possibile arricchire nel tempo la sezione sulla “Pittura del ‘600/’700 dalla Collezione di G.A. Sanna”; aprire la Sezione permanente “Arte dal Medioevo al Cinquecento” con interessanti approfondimenti multi spettrali sulla pittura del Maestro di Ozieri e della Pittura Fiamminga del ‘500; inaugurare la sala dedicata al pittore “Giovanni Marghinotti, “Pittore del Re di Sardegna e primo Re d’Italia Vittorio Emanuele”; esporre la ricca produzione pittorica e grafica dei protagonisti dell’Arte Sarda del Novecento (Biasi, Figari, Dessy, Delitala, Floris, P. A. Manca, etc); far conoscere la “Pittura Labronica” dei pittori livornesi donata dal prof. Vincenzo Marras-Meloni assieme ad una selezione di opere di artisti contemporanei sardi (Elio Pulli, Manlio Masu, Sisinnio Usai, Fabio Lumbau, Costantino Spada etc), infine creare una sezione sull’arte contemporanea dedicata all’opera di Carlo Battaglia grazie alla donazione della sig. Carla Panicali di Montalto, gallerista di successo a Roma e New York.
Ora è pertanto possibile ammirare, suddivise nei tre piani espositivi, le numerose collezioni statali d’arte che abbracciano un arco temporale che va dal Medioevo al Contemporaneo, compresa la significativa rassegna di artisti sardi del Novecento e un ricco fondo di grafica. Con i suoi oltre 3000 mq espositivi e l’ampio arco diacronico delineato dalle opere afferenti ad artisti e scuole diverse la pinacoteca è oggi la realtà espositiva più vasta ed importante della Sardegna.
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