S.A.
17 settembre 2014
Mobili d´epoca in mostra al Museo Sanna
“Mobilia. Dall´arredo tradizionale ai fratelli Clemente” è il titolo dell´esposizione che verrà inaugurata sabato 20 settembre. Per l´occasione l´ingresso avrà il costo ridotto di 1 euro
SASSARI - Il 20 e il 21 settembre 2014 il Museo Nazionale G.A. Sanna di Sassari aderisce alla 31a edizione delle Giornate Europee del Patrimonio. Per l'occasione l'ingresso al museo avrà il costo ridotto di 1 euro, gratuito in concomitanza degli eventi. “Mobilia. Dall'arredo tradizionale ai fratelli Clemente” è il titolo dell'esposizione che verrà inaugurata sabato 20. Si tratta di una ricca collezione di mobili tradizionali, finora in deposito per motivi di spazio e di conservazione, che verrà esposta al pubblico in attesa del riallestimento che verrà completato e arricchito nei prossimi due anni coi lavori già in esecuzione.
La mostra è organizzata secondo tre grandi aree tematiche. Le prime due sale accolgono mobili tradizionali sardi decorati a intaglio: cassapanche, alti seggi, sedie, panche e forzieri sono quasi tutti afferenti alla donazione di Zely Bertolio, pronipote di G. A. Sanna morta in giovane età. La seconda sezione, dedicata alla ditta di artigiani mobilieri Fratelli Clemente, espone per intero la sala proveniente da casa Dessena a Sassari. I Clemente accolgono il liberty declinandolo secondo una personale interpretazione che fonde motivi tradizionali sardi, incisi, scolpiti o ripresi nei tessuti e negli arazzi inseriti nei mobili, agli stilemi del moderno. Le loro creazioni, esposte con successo in mostre nazionali ed internazionali, hanno avuto grande diffusione nel corso della prima metà del Novecento.
La sala Dessena, con al centro il grande divano ispirato ai colori del costume di Desulo, è una delle poche conservate per intero tra quelle prodotte nel corso della prima metà del Novecento dai Clemente.
La quarta sala prevede invece l’esposizione dell’ultima acquisizione della collezione museale: un salottino degli anni ’30 del Novecento, donato dalla famiglia Deffenu, che mostra la continuità tra la bottega dei Clemente e la produzione successiva. La mostra entrerà a far parte integrante del percorso espositivo museale.
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