OLBIA – La denuncia di un cittadino olbiese arriva al Tribunale dei diritti dei malati. L'episodio risale a domenica pomeriggio quando l'uomo, recatosi alla farmacia di turno in città, ha richiesto un farmaco, la fosfomicina, scontrandosi con il rifiuto del farmacista.

Si tratta di una medicina per la quale è necessaria la ricetta, ma il richiedente ne era sprovvisto data la crisi improvvisa e l’impossibilità di effettuarla nel giorno festivo. Nonostante il paziente avrebbe rassicurato di portare la ricetta l’indomani stesso e nonostante si trattasse di un farmaco a quanto pare blando, non utilizzabile per scopi poco nobili, la farmacista lo avrebbe comunque invitato a recarsi al Pronto Soccorso.

Anche di fronte alla proposta di firmare una liberatoria e dunque di farsi carico di tutte le responsabilità, l'uomo pare abbia ricevuto un ulteriore rifiuto da parte del personale risoluto. «A che serve allora questo servizio? A vendere colliri o creme contro la cellulite?» è stato il commento del paziente.