Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesardegnaSpettacoloCabaret › La carica del ciclone Luttazzi
Luigi Coppola 3 marzo 2006
La carica del ciclone Luttazzi
E’ iniziata al teatro Verdi di Sassari la tournee sarda del comico scrittore romagnolo. Tutto esaurito per lo strepitoso esilarante monologo. Da Nassyria a Mosul un lungo immaginario viaggio farsa sul fronte della guerra in Irak. Si replica stasera all’Auditorium Comunale di Orgosolo. Spettacoli anche a Sarroch e Nuoro
La carica del ciclone Luttazzi

SASSARI – “…Soldati tornate a casa la guerra è finita !…” Con questa esortazione che sa più di speranza che di certezza, termina la prima delle quattro serate sarde di Daniele Luttazzi. E’ tutto esaurito il teatro Verdi a Sassari, in ogni ordine di posti ieri sera e la stessa proiezione è confermata nelle repliche che saranno questa sera ad Orgosolo, domani a Sarroch e domenica al teatro Eliseo di Nuoro. Proprio per evitare inutile ressa, la cooperativa Vox Day che cura l’organizzazione di queste tre serate (perfetta la prevendita organizzata dalle “Ragazze terribili” a Sassari), con un comunicato stampa raccomanda di raggiungere i luoghi dove si esibirà il comico romagnolo solo se in possesso di biglietto. Una vera esplosione verbale, il monologo dell’attore nato 45 anni fa a Santarcangelo di Romagna con in dote una laurea in medicina. L’architettura dello spettacolo regge con una struttura semplice ma fin troppo efficace, su un viaggio fantastico effettuato dall’artista interprete di se stesso, suoi luoghi di guerra iracheni. Ingaggiato suo malgrado dal governo italiano, è catapultato su un volo militare con altri colleghi arruolati per alleviare le pene dei nostri soldati al fronte. Compagni di sventura, un rappresentativo campionario dell’entertainment italiano che comprende: Manuela Arcuri, Alena Seredova, Aida Yespica, Raoul Bova e Giancarlo Giannini. L’obiettivo della spedizione è come detto tirare su il morale alle truppe. Che non sono presenti sulla scena e non sanno di essere in guerra. Missione compiuta alla grande da Luttazzi che sostituisce abilmente il pubblico in sala agli immaginari commilitoni. Sganasciate di risate e standing ovation a ripetizione degli spettatori che interpretano a pieno il ruolo assegnatogli, anche loro “ignari” di assistere ad una rappresentazione satirica. Il filo di fuoco del linguaggio che tradisce la competenza anatomica dell’autore, è scontatamente esilarante per gli opportuni contenuti da caserma. I messaggi depurati da estrapolare: la pace, il no alle armi chimiche, all’imperialismo occidentale, la richiesta di uno stato laico, sono sepolti da un tormentone boccaccesco che quando è mite, contempla l’elogio della …vagina per irrobustirsi, perdendo quota verso il profondo basso, con accostamenti sessuali monocordi che tengono caldo l’uditorio per il rush finale. Sul fronte politico non ci sono novità di rilievo. L’attacco iniziale, peggiorato da un pessimo microfono blou tout che lo costringe all’uso del tradizionale gelato (limitandolo nella mimica) alla CDL, prevede la citazione del premier cinque volte in meno di sessanta secondi. Alla fine dello spettacolo avrà nominato Berlusconi solo 12 volte contro le 5 di D’Alema, le 4 di Ferrara e le 2 di Rutelli e Fassino. Proprio a quest’ultimo ed alla non responsabile nomenclatura DS è dedicato il bis sulla tentata scalata BNL ad opera della temeraria UNIPOL di Consorte. Il sottotitolo va da se: “…Harry Potter e la scalata dei DS…” Termina così lo show intitolato “Come uccidere causando inutili sofferenze”. Tutto spiegato alla perfezione. Anche per questo non sono necessarie dichiarazioni, che l’artista non rilascia, né prima né dopo lo spettacolo. Forse va in questa direzione la sua scelta di chiudere il blog sulla rete. Potenza della satira.

Nella foto Daniele Luttazzi



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)