Antonio Burruni
12 settembre 2014
Arte52: la MarMilla di Alice Cadeddu
Nuovo appuntamento con le mostre organizzate nel Museo naturalistico del territorio G.Pusceddu. Stavolta tocca a Là dove la percezione delle cose ha una ricchezza differente, da oggi a domenica 12 ottobre
VILLANOVAFORRU - Il filo conduttore che caratterizza la trentacinquesima mostra di “Arte52” è un itinerario che si trasforma in una metafora della vita e dell’esistenza. Un viaggio alla ricerca degli strumenti più idonei alla comunicazione, una proiezione del proprio immaginario che l’artista Alice Cadeddu compie partendo dalla sua terra natia, la Marmilla, rievocante con le sue morbide linee, la forte immagine matriarcale della civiltà sarda.
L’inaugurazione della personale “Mar_milla-Là dove la percezione delle cose ha una ricchezza differente” è in programma oggi, venerdì alle ore 18, nel Museo Naturalistico del Territorio “G.Pusceddu” e si potrà visitare fino a domenica 12 ottobre. Al vernissage, si accompagnerà la conclusione della personale “Geometrie del maestrale” di Giorgio Tore.
«Artista e communication designer – racconta la docente di storia dell’arte Antonietta Motzo - dopo il conseguimento del diploma di laurea in arti visive presso l'Accademia di belle arti di Firenze si specializza in comunicazione, partecipa a diverse esposizioni in Italia e all'estero. Oggi, a Lunamatrona in Marmilla dove vive e lavora si concentra tra rievocazione del passato fatto di giochi e divertimenti, sulla proiezione di un futuro che rivaluti la qualità della vita e sulla constatazione del disorientamento del presente».
|