Fai, Lipu, Legambiente e Wwf si oppongono alla possibilità che il campionato di motocross si svolga nella pista vicina alle spiagge della Riviera del corallo
ALGHERO – Le associazioni ambientaliste algheresi si oppongono allo svolgimento del campionato italiano di motocross ad Alghero. Per ora si tratterebbe solo di una possibilità per la Riviera del corallo che contende la scena a Riola Sardo. Fai, Legambiente, Wwf e Lipu hanno inviato una lettera all’Assessorato Regionale per la Difesa dell’Ambiente, al Servizio della sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali, al sindaco di Alghero, all’Assessorato all’Ambiente di Alghero, al direttore di Laore di Alghero e, per conoscenza, al presidente del Parco Regionale di Porto Conte. Una presa di posizione che segue l’intervista dei giorni scorsi del presidente uscente di Stl, Enrico Daga, sulle pagine del
Quotidiano di Alghero [
LEGGI].
Il problema secondo gli ambientalisti algheresi è la location individuata: «le dune in località Lazzaretto area di altissima sensibilità ambientale, confinante con il territorio del Parco Regionale di Porto Conte». Il Fai, Legambiente, Lipu e Wwf riferiscono in una nota di non essere «insensibili al valore dello sport motociclistico e ai momentanei benefici economici, che una manifestazione internazionale può portare alla città di Alghero, ma questi non devono costituire un danno per l’ambiente naturale, il quale, oltre al valore in se, rimane il più importante attrattore turistico del territorio». «La devastazione delle dune, che inevitabilmente verrebbe attuata dai percorsi motociclistici - spiegano - impatta su un sistema complesso che coinvolge sedimenti geologici formatesi nell’arco di millenni, flora dunale e fauna come i gruccioni che scavano i nidi nei banchi di sabbia».
«Una politica turistica - proseguono - che considera solo un beneficio economico immediato a scapito dell’ambiente, arreca un impoverimento non solo alla natura, ma, nel lungo periodo, alla stessa economica turistica». E concludono con un appello al sindaco: «la nuova Amministrazione Comunale di Alghero, che si è presentata alla città all’insegna del rispetto ambientale e della massima sostenibilità potrà sicuramente individuare, attraverso un’adeguata ricerca, evitando ogni improvvisazione, una pista per motocross in area meno sensibile come può essere ad esempio un’area industriale. E pazienza se i motociclisti non godranno della vista panoramica del Lazzaretto, ma il prezioso ambiente costiero sarà salvo».