ALGHERO - Alghero sembra destinata ad accogliere i campionati internazionali d’Italia di motocross, che si disputeranno nella pista del crossodromo in località Lazzaretto. I dirigenti della struttura algherese hanno avuto numerosi contatti con i massimi dirigenti della Fim. L’evento è in programma per il febbraio 2015 e sarà la prima uscita ufficiale della stagione agonistica, che precede il Campionato Mondiale di motocross.

Ad Alghero, il “MotoClub Lazzaretto” è in “moto” già da tempo, la macchina organizzativa si prepara all’evento che manca solo dell’ufficializzazione da parte delle federazione. La pista che è stata “sondata” nel primo trimestre dell’anno da piloti del calibro di Tony Cairoli, Alessandro Lupino ed Aleksander Tonkov, solo per citarne alcuni, è stata dichiarata eccellente. Lo spazio del Lazzaretto composto da circa 1300metri, con quattordici salti complessivi, è stata giudicata dagli addetti ai lavori e dai piloti, molto tecnica. La Federazione fa rotta su Alghero, perché può contare su una struttura di valore. Si stima che in Riviera del Corallo possano arrivare non meno di un centinaio di piloti, meccanici al seguito, sponsor, giornalisti e televisioni a livello internazionale. Di fatto, in un periodo di bassa stagione turistica, garantirebbe la presenza di migliaia di persone

Ma monta la polemica con Riola Sardo, sede dell’evento negli ultimi due anni. Il piccolo centro oristanese lamenta lo “scippo” della manifestazione da parte di Alghero. Scendono in campo in prima persona Fulvio Maiorca, presidente del “Motorschool” di Riola Sardo, che ha affermato che è stata inoltrata la richiesta formale alla Federazione che scadrà il 15 Settembre, poi aspetteranno le risposte ufficiali. Già, perché da quelle parti c’è la consapevolezza che Riola Sardo possa perdere gli Internazionali d’Italia di motocross a vantaggio di Alghero. Ma a tenere in piedi le speranze sono la mancanza di ufficialità e la fuga di notizie prima della scadenza dei termini di presentazione della domanda. Scende in campo anche il sindaco Ivo Zoncu: «C’è una organizzazione che dura da trentaquattro anni – ha affermato il primo cittadino – siamo il paese della moto, la Federazione terrà conto di questo. Ognuno faccia il suo - ha proseguito – Alghero è specializzato in altre manifestazioni, le porti avanti, noi abbiamo le professionalità riconosciute dal mondo, che si sa occupare delle persone per mesi, per poi non avere la gara. Il giorno della gara organizzo un palio degli asinelli – tuona il sindaco - per dimostrare la situazione politica sarda».

Insomma, più che alle schermaglie siamo alla guerra. Riola Sardo lancia l’allarme scippo alla classe politica sarda, indica la pista di Alghero in un’area protetta. Da Alghero per ora non si risponde, si attende l’ufficializzazione dell’evento e dove sarà la sede. Ma fra gli addetti ai lavori, Alghero pare proprio sia destinata ad ospitare i Campionati Internazionali d’Italia di motocross, con voce insistente, molto più di un sussurro.

Nella foto: Tony Cairoli