Il consigliere comunale dell’Upc risponde ai rappresentanti di Forza Italia ed ai colleghi dell´Ncd in riferimento alla polemica sul campo rom: «ormai la voglia di visibilità è diventata un’ossessione», sottolinea
ALGHERO - «E’ davvero assurdo, preoccupante e quanto mai allarmante che i consiglieri comunali di Forza Italia e Nuovo Centro Destra chiedano celerità e lamentino scarsa informazione pubblica sull'argomento rom. Qui c’è il rischio che siano stati colpiti da un’amnesia fulminante che abbia fatto perdere loro la cognizione del tempo e la percezione del problema». Questo l’incipit dell’intervento del consigliere comunale dell’Upc Alessandro Nasone, che risponde alle dichiarazioni dei consiglieri di Forza Italia Michele Pais e Nunzio Camerada e dei consigliere del Ncd Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras sulla vicenda rom
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«Eppure - sottolinea Nasone - proprio loro dovrebbero essere ben consapevoli del disastroso stato di abbandono in cui si trova il campo, come delle ingenti risorse perse a causa della negligenza dimostrata nella decennale amministrazione in cui sedevano autorevoli esponenti dell’attuale minoranza. Cosa non si fa per ritagliarsi un titolo sui giornali! Ormai qualsiasi argomento è utilizzato dal consigliere Pais e dai sui compagni per soddisfare la sua fame di visibilità, anche utilizzando un tema delicatissimo come quello dello spostamento del campo rom. Un argomento che sentiamo dibattere da decenni; per troppo tempo le amministrazioni passate si son riempite la bocca con soluzioni più disparate e ricerca di sovvenzioni economiche regionali da utilizzare per porre fine al problema, perché di problema si tratta! Tutti ottimi intendimenti rimasti però all'interno dei loro comunicati stampa».
«All'interno del campo rom – spiega il consigliere comunale dell’Upc - vi sono enormi problemi di tipo sanitario e il sindaco è la massima autorità sanitaria della città ed è sua responsabilità porre rimedio. Gli alti tassi di diossina e altri materiali cancerogeni mettono non solo a rischio la salute dei rom ma anche gli abitanti del circondario, senza mai scordarsi che nel campo vivono numerosi bambini. Per questo motivo è da apprezzare l'attivismo del sindaco e Giunta nel ricercare una celere soluzione a questo problema. Pais, Salaris e compagni stiano ben tranquilli che i rom non godranno di alcuna corsia preferenziale per avere appartamenti o fantomatiche case, ma seppur provvisoria, si cercherà di arrivare ad una soluzione dignitosa per superare una situazione davvero emergenziale ereditata dalle precedenti amministrazioni. Trovo davvero poco edificante questa polemica – conclude Alessandro Nasone - e invito i colleghi di minoranza a utilizzare il loro tempo libero per rivedere il modo di fare opposizione, producendo atti e proposte di sviluppo cittadino così come ben fanno altri esponenti di opposizione. Ormai la voglia di visibilità è diventata un’ossessione».
Nella foto: il consigliere comunale dell'Upc Alessandro Nasone