M. P.
26 agosto 2014
Guardia Costiera sequestra 40 esemplari di anguilla
Guardia Costiera di Porto Torres sequestra 40 esemplari di anguilla ad un venditore abusivo. Liberati gli esemplari
PORTO TORRES - Un'operazione di polizia marittima in materia di controllo sulla filiera della pesca, è stata portata a termine nella tarda mattinata di ieri dalla Guardia Costiera di Porto Torres, ed ha portato al sequestro di 40 esemplari di anguille (Anguilla anguilla) ad un venditore abusivo che esponeva la sua "mercanzia" in un improvvisato acquario in un luogo pubblico di Sassari. Durante l'attività di vigilanza in materia di commercializzazione di prodotti ittici, infatti, i militari della Capitaneria turritana si sono insospettiti per la presenza di un cospicuo numero di esemplari di anguillidi in una vasca esposta per la vendita al pubblico in zona Piazzale Segni a Sassari.
AI momento del controllo, presente il personale del Servizio veterinario della Asl di Sassari prontamente intervenuto, si è avuto modo di appurare che si trattava di esemplari appartenenti alla pregiata specie Anguilla anguilla, presente nei nostri mari e di cui al momento un Decreto dell'Assessorato all'Agricoltura e Riforma Agro Pastorale della Regione Sardegna ne vieta la cattura. Le indagini dei militari hanno portato ad accertare che il prodotto ittico era stato pescato presso la foce di un fiume. Pertanto, gli esemplari di anguille sono stati posti sotto sequestro, impedendone così la messa in commercio trattandosi anche di prodotti privi di qualsiasi certificazione sanitaria, mentre l'abusivo venditore ambulante è stato verbalizzato con l'applicazione della sanzione amministrativa prevista.
Gli esemplari di anguilla sono stati trasportati dal personale della Guardia Costiera e rigettati nel loro habitat naturale presso la foce del fiume Coghinas. L'attività posta in essere si inserisce nel più ampio ambito delle attività istituzionali del Corpo tra cui anche quella del S.a.r. , che nella sola giornata di ieri ha visto impegnati gli uomini e le donne della Guardia Costiera in 41 operazioni di soccorso, che hanno consentito di trarre in salvo un totale di 149 persone. Si rammenta che il mumero per le emergenze in mare è il 1530.
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