M. P.
12 agosto 2014
A Stintino l´esposizione di Mauro Manca
A Stintino Art Show-S’arte in totùe, l’arte ovunque, un’esposizione di gigantografie delle opere più significative di un grande artista sardo, Mauro Manca
STINTINO - L’estate non è solo spiaggia, mare e vacanze. Può essere anche l’occasione per conoscere meglio l’arte. È quanto sarà proposto a Stintino, dove verranno esposte le gigantografie delle opere di uno degli artisti più importanti del Novecento sardo, Mauro Manca, pittore scomparso nel 1969, grande protagonista del movimento astratto e neoavanguardista isolano e italiano, i cui dipinti, molto apprezzati da collezionisti ed espositori internazionali e non solo (i suoi quadri sono a New York, ma anche a Roma e Venezia, Cagliari, Sassari, Nuoro, Macomer e Orosei), hanno segnato la storia dell’arte e della critica.
L’esposizione, curata dall’associazione Bla Events di Sassari, con l’allestimento di Luca Ledda, sarà visitabile liberamente al Circolo Junior Tennis (zona Capo Falcone), in concomitanza con il 7° Memorial Airoldi, da martedì 12 agosto a mercoledì 20, tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 17,30 alle 22. Le gigantografie saranno collocate lungo il sentiero interno che conduce ai campi da gioco. Gli originali delle riproduzioni appartengono ad istituzioni ed a privati. In ogni pannello sarà riportato sia il nome e la tecnica utilizzata dall’artista che il luogo nel quale poter rintracciare l’opera.
L’evento è “Art Show – S’arte in totùe, l’arte ovunque” e punta a far conoscere meglio artisti isolani, allestendo un’esposizione di grande richiamo in un luogo che gode di un movimento turistico nazionale ed internazionale. Non si proporrà però una mostra che si risolve in dipinti od opere tolte dalle case dei collezionisti d’arte o dai musei, ma si esporranno fedeli riproduzioni in formato gigante. In questo modo si potrà ricreare un vero e proprio museo a cielo aperto. È stato inoltre curato l’aspetto comunicativo con la realizzazione di brochures esplicative sulle opere esposte e sulla vita di Mauro Manca. Tre le lingue utilizzate: italiano, sardo e inglese.
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