Antonio Burruni
4 agosto 2014
Giro di Polonia: Aru più forte della bufera
Il ciclista villacidrese ha esordito nella corsa a tappe falcidiata dal maltempo. Tappa al bielorusso dell’Ag2R La Mondiale Yauheni Hutarovic. Ritirato il gregario serbo dell’Astana Janez Brajkovic
VILLACIDRO – Il maltempo è stato protagonista della prima tappa del Giro di Polonia, gara internazionale ciclistica a tappe, che vede tra i suoi protagonisti il villacidrese Fabio Aru, reduce da un periodo di allenamento al Sestriere dopo l’ottimo terzo podio centrato al Giro d’Italia.
Il ciclista sardo è capitano dell’Astana, che già ieri ha perso un elemento, il serbo Janez Brajkovic, coinvolto in una brutta caduta ad una cinquantina di chilometri dall’arrivo. La prima tappa è andata al bielorusso della Ag2R La Mondiale Yauheni Hutarovic, che ha regolato il gruppo in volata, precedendo sul traguardo il russo Roman Maikin (RusVelo) e l’azzurro Emanuele Mori (Lampre-Merida).
Gruppo che riparte per la seconda delle quattro tappe consecutive dedicate ai velocisti. Il primo gran premio della montagna è previsto per la quinta tappa, quando il giro polacco sconfinerà in Slovacchia, mentre, la sesta sarà la più dura, con tre cime da scalare. Il “Tour de Pologne” si concluderà con i 25chilometri della cronometro individuale in programma a Cracovia.
Nella foto: Fabio Aru
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