Mariangela Pala
31 luglio 2014
Atletica Porto Torres, premiato il lunghista Pianti
Premiato l’atleta Andrea Pianti, per gli ultimi eccellenti risultati sportivi conseguiti nel salto in lungo. La cerimonia si è tenuta nella sala conferenze del Palazzo del Marchese
PORTO TORRES - Premiato l’atleta Andrea Pianti, per gli ultimi eccellenti risultati sportivi conseguiti nel salto in lungo. La cerimonia si è tenuta nella sala conferenze del Palazzo del Marchese, alla presenza dell’assessore allo sport Costantino Ligas, del Presidente dell’Atletica leggera Nicolino Bisaglia, del vice presidente Genesio Serra e l’allenatore tecnico Giampaolo Garilli. «Siamo qui per festeggiare l’atletica leggera di Porto Torres che il prossimo anno festeggia il trentennale, una società seria e professionale come poche, capace di tirare sù giovani atleti di talento come Andrea». Paragonato a Clark Kant, l’identità segreta di Superman, per i suoi occhiali neri e la capacità di trasformarsi da ragazzo umile ad atleta dalle prestazioni straordinarie in continua evoluzione, Andrea Pianti, classe 1997, secondo anno allievo, è un saltatore in lungo allenato da Giampaolo Garilli presso l’Atletica Porto Torres.
Ha iniziato la sua carriera nel 2012, reduce da esperienze deludenti nel calcio. Nel 2013 inizia a conquistare i primi risultati, belle prestazioni , ma tecnica ancora da affinare. Nel 2014 il salto di qualità, colpiscono i suoi progressi e la facilità di superare i 7 metri, lotta così per l’oro e ci riesce al Banca Marche Palais di Ancona dove si è disputata la ventesima edizione dei tricolori under 18 indoor. Andrea Pianti con un salto di 7.34 sale sul primo gradino del podio, vincendo in una gara tecnicamente di livello estremamente elevato. Il risultato di Andrea lo pone 3° allievo italiano di sempre dietro Andrew Howe (7.52) e Stefano Braga (7.45). E poi ancora ai Campionati Italiani Allievi di Rieti, con un 7.30 arriva il secondo titolo italiano, stavolta outdoor. Ultima conquista del 2014, gli Assoluti di Rovereto, dove Andrea supera se stesso con 7.48 guadagnando il 5° posto nella classifica allievi all-time.
«I risultati di Andrea Pianti arrivano perché ha delle doti eccezionali e un comportamento serio. Abbiamo visto tanti atleti forti arrivare alle qualificazioni e poi sul più bello scappare via. Ci auguriamo che Andrea abbia un carattere che gli permetta di non mollare», dichiara il Presidente Bisaglia. Un augurio per una carriera brillante arriva anche dal vicepresidente Serra. «Allenare un’atleta come Pianti è facile, perché ha sempre la motivazione alle stelle, un talento e un entusiasmo innato che gli permettono di esprimersi al meglio delle sue possibilità nelle gare che contano» sottolinea con orgoglio il suo allenatore Garilli. A sostenerlo sia nelle vittorie sia nei risultati deludenti, anche un gruppo di compagni dell’atletica Porto Torres che tifano per lui e che gli hanno permesso di avvicinarsi a questo sport.
Una carriera quella del giovane atleta che per raggiungere livelli di qualità maggiori, le categorie superiori, in cui non sono più sufficienti le spinte talentuose, occorre una preparazione tecnica superiore, sia dell' allenatore sia dell’atleta, che comporta dei costi notevoli. Un problema tecnico, di formazione e di sostegno economico-finanziario necessario a supportare i giovani atleti di talento come Andrea Pianti. «La cosa peggiore sarebbe che Andrea non potesse partecipare ad una competizione importante perché gli manca il supporto finanziario», precisa Claudio Pecorari, sportivo amatore dell’Atletica Porto Torres. Un appello perché anche la politica sostenga ragazzi di talento, che si distinguono per le loro qualità agonistiche, una fortuna per tutta la città che non può non investire e offrire ai giovani sportivi la possibilità di raggiungere importanti risultati regalando al mondo dello sport tutto quello che sono in grado ancora di dare.
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