Enquesta d’usos lingüístic a l’Alguer, per capire e valorizzare la ricchezza della lingua. A breve la consulta delle associazioni. Il video di Sant'Anna
ALGHERO - Capire la realtà per poter intervenire e rivitalizzare la nostra lingua. Un progetto congiunto tra Generalitat e Comune di Alghero fotograferà la realtà sociolinguistica algherese per studiare ed attuare interventi finalizzati a migliorare l’uso della variante catalana di Alghero, ma non solo. Infatti, i risultati dell’“Enquesta d’usos Lingüístic a l’Alguer” saranno utili per conoscere anche l’utilizzo di altre lingue, come l’inglese ed il francese in ambito turistico. La vitalità delle lingue parlate in città sarà rilevata attraverso un rapporto diretto con 625 cittadini che risponderanno ad un questionario appositamente predisposto. Successivamente, verranno tirare le somme sullo stato di salute della lingua per attuare interventi adatti, utilizzando finanziamenti statali e regionali mirati a politiche specifiche di promozione dell’uso della lingua.
«E’ un atto d’amore per la nostra lingua, un atto di giustizia per farla tornare davvero una lingua viva», ha spiegato oggi nella presentazione del progetto il sindaco Mario Bruno. «La nostra lingua è una ricchezza, ci distingue dagli altri e ci attribuisce un’ineguagliabile specificità – ha aggiunto – ma è soprattutto un valore che abbiamo il dovere di preservare e valorizzare». Il primo cittadino, che detiene la delega alla Politiche linguistiche, annuncia i prossimi passi concreti quali la costituzione della consulta delle associazioni. Mercoledì 6 agosto, è previsto un incontro, il primo di una serie, per istituire un apposito organo consultivo con l’obiettivo di tutelare, promuovere ed incrementare l’uso sociale della lingua.
Inoltre, Mario Bruno intende cominciare a produrre atti pubblici in algherese e «stimolare i tanti dipendenti comunali ad usare la lingua nei rapporti quotidiani con i cittadini. Riteniamo si possa fare», ha dichiarato. Gli incaricati del Comune effettueranno l’inchiesta incontrando gli intervistati scelti attraverso un procedimento casuale. Insieme al sindaco, ad illustrare l’iniziativa c’era il direttore dell’Ufficio della Generalitat ad Alghero Joan Adell, che ha spiegato quanto sia stata utile la sperimentazione del progetto in Catalogna per l’analisi dell’uso della lingua. Il direttore scientifico del progetto è Francesco Ballone, corresponsabili sono Joan Solé ed Anna Torrijos, mentre il referente per il Comune di Alghero è Giuseppe Calaresu. Insieme a loro, ad intervistare i cittadini saranno coinvolti i rilevatori Carla Valentino, Giuliana Portas, Claudia Soggiu e Gavino Balata.