Pierpaola Pisanu
11 febbraio 2006
Wwf approva la rimozione degli storici pini di Fertilia
Seppure a malincuore l’associazione ambientalista ritiene la scelta «dolorosa» ma «razionale e condivisibile»
ALGHERO - Wwf approva la rimozione degli storici pini di Fertilia. Seppure a malincuore l’associazione ambientalista ritiene la scelta «dolorosa» ma «razionale e condivisibile». Per Carmelo Spada, da sempre impegnato in battaglie contro la gestione non razionale del verde urbano, questo è il primo caso di progetto di opera pubblica in città in cui la parte relativa al verde è stata affidata ad un professionista con specifiche competenze. «I tecnici infatti si sono posti il problema dei pini che circondano la piazza chiedendosi se le radici potevano subire danni durante le operazioni di scavi per la posa in opera delle condutture fognarie e per gli altri sottoservizi», ammette Spada. In virtù di quel approccio pluri - disciplinare tanto auspicato da Wwf si sono quindi rivolti ad un agronomo. L’associazione ambientalista ha giudicato puntuale l’analisi del professionista che propone la sostituzione dei tredici pini con un numero quasi doppio di esemplari di opportune dimensioni di lecci, predisponendo adeguate aiuole con casseformi in calcestruzzo per indirizzare le radici in profondità. «Talvolta – dice Carmelo Spada – le scelte nella gestione del verde pubblico possono essere anche dolorose, ma se fatte con qualificata competenza e in una visione d’insieme, sono condivisibili ed accettabili». In chiusura il responsabile di Wwf propone una soluzione per mantenere un legame affettivo con le alberate piantate 50 anni fa: «Far adottare i nuovi alberi ai bambini della scuola elementare che si affaccia sulla stessa piazza».
Nella foto una simulazione del progetto per la nuova piazza
|