Pierpaola Pisanu
10 febbraio 2006
Piazza Venezia Giulia: Insieme per Alghero mette in dubbio la bontà dell´intervento
«Non è tra le priorità da affrontare nella borgata», scrivono Stella Nascente, Alghero Viva e i circoli di via Cavour di Progetto Sardegna in una nota. Tra i problemi da affrontare con maggiore urgenza rientrano a loro giudizio le strutture di pregio storico e architettonico abbandonate e inutilizzabili
ALGHERO - La querelle intorno ai pini di Fertilia porta il movimento politico Insieme per Alghero a mettere in dubbio la bontà dell’intervento di sistemazione sulla piazza Venezia Giulia. «Non è tra le priorità da affrontare nella borgata», scrivono Stella Nascente, Alghero Viva e i circoli di via Cavour di Progetto Sardegna in una nota. Tra i problemi da affrontare con maggiore urgenza rientrano a loro giudizio le strutture di pregio storico e architettonico abbandonate e inutilizzabili; la viabilità e le condizioni dei marciapiedi e del verde urbano. «Non si capisce perché i pini, che sono nati insieme al borgo e cha fanno parte della sua storia– aggiunge Insieme per Alghero - debbano essere sacrificati a tale opera, nonostante pareri tecnici illustri affermino che gli alberi possono tranquillamente coesistere con i lavori». Ma ci sono bel altre questioni che la nuova aggregazione politica di centro sinistra intende far emergere. Come quella che definiscono un «capolavoro politico». Il riferimento è allo storico record battuto dalla giunta Tedde che ha portato a dieci il numero delle poltrone nell’esecutivo comunale: «Se a Fertilia si pensa a tagliare alberi, ad Alghero si fa una grande opera di rimboschimento negli assessorati senza farsi scrupolo di accogliere transfughi, fino a ieri all’opposizione», evidenziano polemicamente i portavoce di Insieme per Alghero.
Nella foto Insieme per Alghero
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