VILLANOVA MONTELEONE - L’associazione culturale “Su Palatu_Fotografia” promuove la quarta edizione di “Menotrentuno”, rassegna fotografica internazionale dedicata a giovani professionisti dell’immagine, rigorosamente scelti sotto i trentuno anni di età. Negli ultimi anni molte cose sono cambiate, in Italia e nel mondo: di molte sfumature abbiamo percezione, alcune le intuiamo appena, altre ci sfuggono totalmente. La Sardegna, al centro di questo abbraccio di terre che l’Europa rappresenta, rilancia la sua politica culturale e tenta una riflessione che spalanchi i confini geografici e mentali. Nelle passate edizioni i temi che hanno fatto da filo conduttore sono stati “La rivoluzione del turismo”, nel 2006; “Il delirio giovanile”, nel 2008; “Giovane violenza” nel 2011. La quarta edizione chiama a raccolta i giovani fotografi a misurarsi con “La memoria”. Non tanto quella eidetica, già per sua natura visiva e fotografica, ma più in generale proverà a scandagliare quali e quante memorie le nuove generazioni tengono a mente, con quali hanno un rapporto privilegiato, quali abbandonano senza troppi rimpianti. Un’esplorazione intrigante e priva di confini.

Ribadendo il motto che ispira la rassegna: «Menotrentuno riparte alla ricerca di sguardi contemporanei che sappiano raccontare il mondo e costruire una realtà che veda i giovani protagonisti del loro tempo». L’edizione 2014 è articolata in diciotto mostre che coinvolgono paesi e città isolane disegnando una sorta di “mappa fotografica” che abbraccia tutta la regione. Quest'anno l'offerta viene arricchita, affiancando alle mostre principali, un circuito off denominato “A Banda”. Inoltre, grazie alla sinergia con il “Premio Surrau Photo Win”, il festival si arricchisce di una borsa di 5mila euro, che verrà assegnata da una giuria internazionale al miglior progetto esposto. Villanova Monteleone rientra quest’anno in questo importantissimo circuito. Per questa manifestazione, l’associazione Su Palatu_Fotografia si è avvalsa della collaborazione dell’associazione culturale “Interrios” e del “Comitato di Sant’Antonio”.

Oggi, 24 luglio, alle ore 18.30, nel Centro Storico, in Piazza Mercato Vecchio, verrà inaugurata la mostra fotografica “All'ombra della miniera” di Laura Marchesi, nata nel 1987 ad lglesias, dove si è diplomata al Liceo Artistico, ha proseguito gli studi all'Accademia di Belle Arti di Sassari. Terminati gli studi, decide di dedicarsi alla fotografia professionale e artistica. Il ritmo dà il tempo alla narrazione e l'uso dei trittico è la chiave dello spartito contemporaneo scelto dalla fotografa per raccontare una zona della Sardegna costretta a celebrare il suo mito sulle ceneri ancora calde. Interverranno l’artista, il segretario dell’associazione Interrios Sebastiano Monti, il presidente del Comitato Sant’Antonio Roberto Murgia, i curatori della rassegna Salvatore Ligios e Sonia Borsato. Per il circuito “A Banda”, i bar “Miky Bar” ed “Eden Green” ed il “B&B Su Cantaru” ospiteranno rispettivamente le mostre fotografiche: “Il migliore amico” di Vittorio Cannas, “Do you remember? Selfies in time” di Silvia Pazzola e “Testimoni del tempo” di Lisa Biddoccu. Le mostre si potranno visitare fino a martedì 30 settembre.