Monica Caggiari
7 febbraio 2006
Le opere inedite di maestro Fedele ne "I lunedì con la poesia"
Un’intensa serata col poeta algherese Fedele Carboni, riscoperto all’interno delle serate organizzate da Pier Luigi Alvau, attorno delle produzioni poetiche contemporanee
ALGHERO - Molti lo conoscono solo come maestro Fedele, ma lui, Fedele Carboni, una vita trascorsa ad insegnare, ha scritto anche molte poesie, sollecitato nell’arte dallo zio materno Umberto Liberatore, poeta drammaturgo e saggista, attivo soprattutto nelle comunità italiane degli Stati Uniti, e dal poeta in vernacolo, Rafael Sari. Grazie a “I lunedì con la poesia”, gli appuntamenti con la lettura e l’ascolto delle opere poetiche curati da Pier Luigi Alvau, l’opera poetica di Fedele Carboni ha potuto finalmente varcare i confini delle strette cerchie d’estimatori. Nel corso della serata sono state presentate poesie scelte dalla produzione in italiano, per la maggior parte inedite. Il tema portante delle poesie scelte per l’occasione era l’amore, inteso come sentimento di dedizione universale verso il prossimo. Le poesie così intrise di sentimenti positivi ed enfatizzate nella loro delicatezza da un profondo senso religioso, hanno riscosso il plauso generale, convincendo soprattutto per la visione piena di fiducia nei confronti dell’esistenza umana. Il prossimo appuntamento con le letture poetiche proposte da Pier Luigi Alvau è fissato per il prossimo 20 febbraio, data in cui sarà la volta del Premio Nobel Eugenio Montale.
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