Monica Caggiari
7 febbraio 2006
Targhetta ricordo e tante attenzioni per un'altra centenaria algherese
Un’altra centenaria, Luigina Angioi, s’aggiunge alla rosa dei candidati pronti per entrare nel Guiness dei Primati per il raggiungimento di età davvero venerande
ALGHERO - Nata un secolo fa, senza però dimostrare il peso di cent’anni di vita, trascorsi assistendo a due guerre mondiali, all’avvento della televisione e del frigorifero, pregando per 5 papi diversi, con il cambio di millennio e con le lunghezze della gonna che variavano accorciandosi sempre più, fino alla paventata conquista della parità e dell’emancipazione femminile. Le sono tutti passati davanti, questi cambiamenti epocali, ma Luigina Angioi, nata nel lontano 1906, non ha fatto una piega, vedendo crescere, oltre che i tanti figli, ben 15 nipoti e 25 pronipoti. Un bel traguardo che la signora ha festeggiato con serenità, prestando attenzione a tutti e facendosi immortalare a più riprese con il Sindaco Tedde e il nipote, l’assessore Angelo Caria, che con l’ufficialità consona al caso, hanno consegnato la targhetta di ricordo dell’importante traguardo. Solo dopo qualche ora, e reiterati auguri e baci da parte di parenti e amici, la signora Luigina ha mostrato qualche segno di stanchezza e ha chiesto di potersi riposare un po’, mal celando l’emozione e una certa sorpresa per tutte quelle attenzioni. Alghero accoglie così un’altra centenaria nella già folta schiera di quelle persone che, per pregio e con affetto, potremmo definire querce secolari, testimoni d’eccezione di cent’anni della nostra storia.
|