S.A.
17 luglio 2014
I locali vigilano sulla movida Nuova ordinanza a Cagliari
Il documento prevede un decalogo di comportamento nel periodo ad alto tasso di movida, dal 20 luglio al 30 settembre, per i quartieri più frequentati
CAGLIARI - «Garantire una convivenza equilibrata tra i residenti e gli esercizi commerciali che operano in centro storico e in altre zone della città ad alta densità abitativa». E' l'obiettivo principale dell'ordinanza firmata dal sindaco Massimo Zedda e condivisa con le associazioni di categoria – Camera di commercio, Confcommercio e Confesercenti – e i comitati di quartiere anche nelle numerose riunioni sull'argomento svolte in Prefettura.
Il documento prevede un decalogo di comportamento nel periodo ad alto tasso di movida, dal 20 luglio al 30 settembre. Tra questi: la pulizia degli spazi; la piena ed effettiva fruibilità ed efficienza dei servizi igienici all'interno dei locali; a vigilare; la conclusione degli intrattenimenti musicali, interni ed esterni al locale, alle 24 ad eccezione delle giornate di venerdì e sabato nel mese di agosto che dovranno terminare all'una.
In particolare i gestori saranno i primi "vigilanti" e dovranno avere ogni «accorgimento volto ad evitare o a far cessare, in particolare nelle ore serali e notturne, ogni comportamento che – negli spazi, aree o luoghi interni e nelle immediate vicinanze esterne ai locali – generi degrado ambientale, affollamento o sia suscettibile di arrecare disturbo all'attività e al riposo delle persone».
L'ordinanza riguarda le attività commerciali e artigianali (inclusi i circoli privati) dei quartieri di Marina, Stampace, Castello e Villanova e si applicherà – per la loro forte densità abitativa o la loro particolare conformazione adatta alla diffusione delle onde acustiche – anche in piazza Galilei, in viale Europa e al Parco di Monte Urpinu, al Parco della Musica e al lungomare Poetto.
|