S.A.
17 luglio 2014
60 bambini occupano Architettura
“La città come aula. Spazi del gioco, spazi dell’educazione, spazi pubblici": La scuola estiva per bambini organizzata dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari
ALGHERO - Si è svolta negli scorsi giorni la Scuola estiva per bambini “La città come aula. Spazi del gioco, spazi dell’educazione, spazi pubblici”, indirizzata a bimbi dai 7 ai 10 anni, organizzata dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari. La scuola estiva, che ha proposto una serie di attività didattiche a scopi educativi, formativi e ludici, è stata organizzata da docenti, ricercatori e assegnisti del Dadu.
Per tre giornate, da giovedì a sabato, l’Asilo Sella di Alghero ha ospitato sessanta bambini che, divisi in piccoli gruppi di lavoro, sono stati coinvolti in lezioni, giochi e laboratori progettuali, incentrati su temi legati alla città e al territorio, allo sviluppo urbano, alla mobilità, agli spazi pubblici, per il gioco e per lo sport. Numerosi i laboratori a cui hanno potuto prendere parte i piccoli partecipanti, come “La città è casa nostra”, a cura del gruppo TaMaLaCà, “Piantala! L’orto arriva in città”, curato dall’associazione Malerbe, “Fotolandia” del gruppo di ricerca ProSIT, il “Funny soils_suoli divertenti”, a cura dal gruppo di ricerca di Pedologia, “Nettuno è perfetto” del prof. Aldo Lino e “Scatolandia”, del gruppo di ricerca Leap - Città territorio.
Gli incontri e le lezioni e della scuola hanno riscosso un alto indice di gradimento da parte delle famiglie e dei bambini, che hanno partecipato con grande coinvolgimento alle varie attività proposte. Durante l’evento finale, tenutosi sabato sera, sono stati presentati i lavori realizzati nel corso della Scuola e a tutti i bambini è stato consegnato un Diploma. Alla consegna degli attestati erano presenti il Rettore dell'Ateneo Attilio Mastino, l’Assessore Gabriella Esposito e il Sindaco del Comune di Alghero, Mario Bruno, i Dirigenti Scolastici e le maestre della Scuola Primaria.
Nella foto: un'immagine di gruppo dei partecipanti
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