S.A.
16 luglio 2014
Cicche in spiaggia, Alghero finisce sul Corriere delle Sera
Una turista riprende un´altra vacanziera che butta il mozzicone in spiaggia davanti ai figli: un cattivo esempio che viene segnalato sul celebre blog del giornalista Beppe Severgnini
ALGHERO - «Una bella mattina di luglio. Spiaggia di Alghero. La vicina di asciugamano (trattasi di spiaggia libera con noleggio, per chi lo voglia, di lettini e ombrelloni) fuma. Sui 40, marito, due figlie. Fuma, spegne la cicca nella sabbia, e ce la seppellisce. Ecco Beppe, vorrei che tu pubblicassi la mia lamentela, perché la gente che ancora non lo sa, si rendesse conto che le cicche non vanno lasciate in spiaggia».
Il Beppe di cognome fa Severgnini ed è uno dei più conosciuti gionalisti italiani e nel suo altrettanto noto blog "Italians" del Corriere della Sera raccoglie i pensieri, le proteste, le segnalazioni di migliaia di lettori ogni giorno. Così, la turista si lamenta dell'atteggiamento di un'altra vacanziera che lascia i resti della sua sigaretta sull'arenile, ignorando o dimenticando che un terzo dei rifiuti a mare sono mozziconi di sigarette che contengono 4mila sostanze tossiche.
«Forse la gran dama non sa che il mozzicone di sigaretta è la cosa meno ‘digeribile ‘dalla natura? Forse si. Eppure ha una bambinetta di un paio di anni per la quale potrebbe esigere un ambiente migliore. E forse, sedendosi sulla spiaggia domani esordirebbe schifata con il suo bella calata bresciana “che sporca ‘sta spiaggia! Ma non la puliscono mai?» aggiunge la lettrice del Corriere che conclude così la sua lettera: «basta così poco, portarsi dietro un pacchetto di sigarette vuoto e usarlo come posacicche, il che risparmierebbe l’improba fatica di percorrere i 10 metri che separano l’asciugamano dal bidone dei rifiuti dopo ogni sigaretta. Ma tant’è, lasciateci rilassare, siamo in vacanza, no? Saluti a tutti gli Italians spiaggiati».
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