A.B.
15 luglio 2014
Fondo Unico per gli Enti Locali: ok dalla Provincia
Ieri, il Consiglio della Provincia di Sassari ha approvato all’unanimità il ripristino delle risorse nel Fondo Unico per gli Enti locali
SASSARI - Con l’Ordine del Giorno per il ripristino delle risorse nel Fondo Unico per gli Enti Locali, approvato all’unanimità, ieri, lunedì 14 luglio, il Consiglio della Provincia di Sassari chiede alla Giunta ed al Consiglio della Regione Sardegna la restituzione dei fondi sottratti agli Enti locali ed alla Provincia dalla Finanziaria regionale della Giunta Cappellacci del gennaio 2014.
Oramai da mesi, la Provincia, i Comuni, le organizzazioni sindacali e le associazioni interessate ai servizi a rischio portano avanti iniziative di sensibilizzazione e di sollecitazione verso il Governatore Francesco Pigliaru, la Giunta ed i consiglieri regionali eletti nel territorio affinché rimedino allo “scippo” dei 55milioni di euro con il reintegro delle somme mancanti nella dotazione del Fondo Unico degli Enti Locali. In particolare, per la Provincia di Sassari si tratta del ripristino dei 4.300mila euro derivanti dall’inserimento nel Fondo Unico delle accise sull’energia elettrica provenienti dallo Stato, indebitamente decurtato di pari somma nella finanziaria regionale 2014. La sottrazione delle risorse impedirà alla Provincia di Sassari di garantire, nell’anno scolastico 2014/15, agli studenti e studentesse disabili la necessaria assistenza ed il trasporto per la regolare frequenza negli Istituti superiori, per i quali la Provincia di Sassari provvede con fondi del proprio bilancio. Nel 2013/14, ha fornito l’assistenza di base e specialistica a 126 ragazzi e ragazze disabili ed ha garantito il trasporto personalizzato di 71 studenti provenienti da 19 Comuni del territorio, con un impegno di spesa di 1.306391,48. Tale attività, consente l’occupazione lavorativa a personale di diversa professionalità, a vario titolo impegnato nel servizio ai disabili, che supera le 60 unità alle quali si aggiunge l'indotto e il trasporto. Inoltre, il taglio di risorse denunciato non consentirà agli studenti fuori sede, per altro minorenni, la permanenza nei diversi convitti. Nell’anno scolastico appena concluso, la Provincia ha garantito il sostegno economico a 50 studenti dell'Istituto Alberghiero di Sassari e a 130, tra studenti e studentesse, dell'Istituto di Alghero. Infine, la grave diminuzione delle risorse incide pesantemente sulla manutenzione e gestione della viabilità provinciale e degli Istituti Superiori presenti nel territorio di competenza. In tali attività, l’Ente ha impegnato sia la società partecipata “Multiss”, con all’attivo 160 lavoratori, sia numerose imprese del territorio: livelli occupazionali che, con il drastico ridimensionamento dei fondi, non saranno più sostenibili.
«In assenza di un chiaro disegno di riforma delle autonomie locali da parte della Regione - ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio Alba Canu nell’illustrare l’Ordine del Giorno - si è operato e si opera con la scelta di far mancare i fondi alle Province, senza capire che il taglio di risorse e quindi, l’impossibilità di garantire i servizi, procurerà gravi ricadute sociali, economiche e occupazionali sui cittadini più deboli e le loro famiglie, oltre che sui lavoratori impegnati nell’assistenza e nelle manutenzioni». Una nuova iniziativa del Consiglio e della Giunta della Provincia di Sassari si concretizzerà mercoledì 16 luglio, alle ore 11, nella sala Angioy in Piazza d’Italia a Sassari, con un incontro operativo per coordinare le successive azioni di sollecitazione della Giunta e del Consiglio Regionale, al quale prenderanno parte le Organizzazioni Sindacali confederali e di categoria di Sassari e della Gallura, le Organizzazioni Datoriali, le Associazioni delle persone disabili ed i sindaci del territorio.
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