Red
1 febbraio 2006
Nasce "LibroSardo", testata bimestrale dedicata alla produzione libraria isolana
A tenerla a battesimo è la Biblioteca di Sardegna per la direzione del giornalista Corrado Piana e la collaborazione scientifica di un ampio parterre di docenti e studiosi delle università di Cagliari, Sassari e Stoccarda
CAGLIARI - Nasce "LibroSardo", una testata bimestrale interamente dedicata alla produzione libraria isolana. A tenerla a battesimo è la Biblioteca di Sardegna per la direzione del giornalista Corrado Piana e la collaborazione scientifica di un ampio parterre di docenti e studiosi delle università di Cagliari, Sassari e Stoccarda. "La rivista per la Sardegna che legge" è lo slogan del nuovo periodico che intende apportare un contributo alla crescita del dibattito culturale regionale, proponendosi come sede qualificata di studio, discussione e confronto su alcune delle tematiche che maggiormente animano e caratterizzano il panorama editoriale isolano. Un osservatorio privilegiato per l´approfondimento di temi inerenti l´editoria in Sardegna attraverso il confronto tra i suoi più attivi protagonisti: autori, editori, librai, bibliotecari. Articolata in quattro sezioni, la rivista presenterà in ogni numero un nucleo monografico dedicato ad un tema di particolare rilevanza scientifica, un´area di contributi a firma di studiosi, ricercatori e operatori del campo, una sezione di documentazione critica e una parte riservata a testi inediti sulla Sardegna. La rivista si rivolge agli studiosi della disciplina, agli operatori del settore, agli amministratori pubblici, alle biblioteche e agli appassionati di libro sardo. Nel primo numero, in distribuzione nelle librerie dell´isola, si segnalano tra gli altri un´intervista a Giuseppe Laterza, saggi e articoli di Aldo Accardo, Antoni Arca, Mario Argiolas, Nadja Ansorg, Maria Possenti e Vilma Urru, un inedito dell´etnomusicologo tedesco Felix Karlinger sulla musica popolare sarda, una testimonianza esclusiva sullo scrittore Pietro Casu a firma del nipote Carlo e una schedatura della produzione bibliografica sarda del 2005.
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