A.B.
5 luglio 2014
Ucs: «Comitato Faunistico ormai illegittimo»
Il presidente dell’Unione Cacciatori Sardegna Bonifacio Cuccu commenta negativamente «un calendario venatorio che penalizza e danneggia fortemente il mondo dei cacciatori»
CAGLIARI - Un calendario venatorio che penalizza e danneggia fortemente il mondo dei cacciatori, ma anche un comitato faunistico regionale ormai superato con la cancellazione delle province storiche dell'Isola.
E' la dura critica avanzata del presidente dell'“Unione Cacciatori Sardegna” Bonifacio Cuccu verso l'organismo che ha deciso l'elaborazione delle stagione venatoria. «Siamo arrivati davvero all'assurdo – evidenzia il responsabile delle doppiette isolane – La grande fetta delle province sarde è stata eliminata, ma nel Comitato faunistico siedono ancora i rappresentanti di questi enti che decidono la sorte della caccia in Sardegna. Questo modo di agire non è davvero concepibile. Anche perché la maggior parte dei rappresentanti hanno partecipato in modo arbitrario alla riunione che ha stilato il calendario venatorio, esprimendo un voto solo per sé stessi non certo per una Provincia che non esiste più. Un atto davvero farraginoso, adottato da esponenti autoreferenziali».
Da qui, la possibilità che il nuovo calendario venatorio venga pure annullato. «Lo diciamo senza mezzi termini – conclude Cuccu – questa burocrazia non ci piace. E rigettiamo totalmente la decisione adottata da quanti non conoscono il mondo dei cacciatori, un universo fatto da amanti dell'ambiente e del paesaggio isolano. L'assessore Spano dovrebbe adoperarsi da subito per disconoscere questo organismo e nominare un nuovo Comitato faunistico».
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