ALGHERO - Sono stati momenti toccanti quelli vissuti ieri sera in cattedrale, dove si è svolta una commemorazione in occasione della Giornata della Memoria, celebrata il 27 gennaio. L’associazione Akademia Cantus et Fidis con il coro Matilde Salvador ed il coro dell’Università per la terza età, hanno proposto un momento di profondo raccoglimento per ricordare l’orrore dell’olocausto. Questa iniziativa è stata accolta positivamente dalla popolazione che ieri dalle 19.00 ha affollato le navate di Santa Maria. C’è chi tra i presenti non ha resistito e non ha trattenuto le lacrime nel vedere le immagini che sono state proiettate e che raffigurano uomini ridotti a poco più che un mucchio di ossa, vivi o morti, oltre le recinzioni al di là delle quali hanno conosciuto l’inferno. Spezzoni di documentari sul fascismo e sul nazismo, con gli interventi sia di Mussolini che di Hitler, sono stati inframezzati da canti sapientemente eseguiti dal coro diretto dal maestro Paolo Carta. Brani tratti dalla tradizione ebraica e canti partigiani che hanno riportato indietro nel tempo gli anziani che hanno conosciuto quella parte di storia ancora molto recente, ma che hanno contribuito a restituire un clima di profonda solennità ed emozione, anche per i più giovani che di quei momenti ne hanno sentito solo parlare dai libri. L’esibizione dei cori in omaggio alle vittime dell’olocausto sarà ripetuta domani pomeriggio alle ore 16.30 nella sala conferenze dell’Università per la terza età, in via Sassari.