A.B.
5 luglio 2014
Disabili Unitalsi: interviene lo Zecchino d’oro
La nave dello Zecchino d’oro imbarca 330 disabili Unitalsi pronti al pellegrinaggio per Lourdes e lasciati a terra dallo sciopero selvaggio francese
PORTO TORRES – Sono oltre 330 le persone tra volontari e disabili della sezione Sarda Nord dell’ “Unitalsi-Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali” che hanno rischiato di non potere prendere parte al pellegrinaggio per Lourdes a causa dello sciopero selvaggio della compagnia navale francese “Sncm” che doveva portarli a Marsiglia.
La partenza era prevista per domani, domenica 6 luglio, ma a causa dell'agitazione non c'è stata alcuna garanzia per il buon esito del viaggio. Il gruppo Unitalsi, imbarcherà pertanto lo stesso giorno a bordo della nave “Cruise Roma” di “Grimaldi Lines”, che parte domani da Civitavecchia e che ospita l’evento “Navigando verso la Spagna” organizzato dallo “Zecchino d’Oro”. I disabili dell’Unitalsi arrivano da Tempio, Olbia, Nuoro, Sassari, Alghero, Arzachena, Sorso e Porto Torres. Un altro gruppo di 220 persone tra disabili e volontari, della stessa associazione, è partito invece in aereo per la Francia. Il gruppo doveva partire da Porto Torres alla volta di Marsiglia per poi arrivare a Lourdes per prendere parte al pellegrinaggio promosso da domenica a sabato 12 luglio, dalla Sezione Sarda Nord di Unitalsi.
«Un momento quello del pellegrinaggio – spiega il presidente della sezione Sarda Nord di Unitalsi Francesco Marongiu – fondamentale per la nostra associazione e soprattutto per i disabili che assistiamo che era stato rovinato da uno sciopero selvaggio e improvviso. Grazie a Grimaldi Lines e allo Zecchino d’Oro – aggiunge - che ci hanno accolto a bordo prosegue il sogno di arrivare a Lourdes. Questo viaggio sarà ancora più bello perché lo potremo condividere con momenti di gioia e di festa grazie allo Zecchino d’Oro che per nostra fortuna porta i bambini del coro più famoso d’Italia in viaggio a Barcellona».
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