F.P.
27 gennaio 2006
Affidato alla memoria dei più piccoli il ricordo del 27 gennaio
Come ogni anno, la scuola elementare Maria Immacolata ha ricordato la pagina tra le più nere della storia europea con una mattinata dedicata al ricordo. Affidato alla memoria dei più piccoli, attraverso letture e canti
ALGHERO - Nella giornata che ricorda l’anniversario dell’apertura dei cancelli del più terribile campo di sterminio, anche ad Alghero si sono svolte alcune manifestazioni. In particolare, come ogni anno, la scuola elementare Maria Immacolata ha ricordato la pagina tra le più nere della storia europea con una mattinata dedicata al ricordo. Affidato alla memoria dei più piccoli, attraverso letture e canti. Il dirigente scolastico Angelo Fara e gli insegnanti, hanno iniziato a preparare i bambini ancor prima di Natale, con la realizzazione di numerosi cartelloni che hanno coinvolto i mini alunni facendo maturare in loro la consapevolezza che sarebbe un errore dimenticare gli oltre 6 milioni di persone che hanno subito torture nei campi di concentramento e che hanno tragicamente perso la vita.
L’importanza della testimonianza e del ricordo di questa giornata, ha lo scopo di comunicare la tragica esperienza vissuta da coloro che fortunatamente si sono salvati, convinti che la memoria debba essere tenuta viva per evitare che una tragedia così immane si possa ripetere e che dinanzi a questo orribile genocidio, nessuno possa restare indifferente.
Raccolti nel cortile antistante la scuola che per l’occasione si è trasformato in una piazza festosa, vivacizzata da palloncini bianchi e cartelloni realizzati dai piccoli. I bambini hanno indossato stelle di cartone in numerosi colori, per rappresentare le varie classi della società, hanno interpretato con tanta emozione letture e canzoni di Guccini, De Andrè e J. Lennon. Non è mancata la partecipazione di un folto pubblico, formato da numerosi genitori accorsi per l’evento.
Anche i ragazzi del Liceo Classico e dell’Istituto d’Arte, hanno voluto ricordare il genocidio di milioni di ebrei attraverso la proiezione del film “Un treno per vivere”. Alle 12.00 hanno osservato un lungo momento di silenzio per riflettere su un tragico evento che non dev’essere cancellato dalle nostre coscienze perché mai più possa ripetersi.
Nella foto la manifestazione presso la scuola elementare Maria Immacolata del II circolo didattico
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