Red
27 gennaio 2006
Giorno della memoria: lettera del sindaco
Nel Giorno della memoria, una data che celebra il 61esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, il Sindaco e l’Amministrazione richiamano la collettività algherese ad un momento di riflessione sul significato vero di questa giornata. La fine della seconda guerra mondiale ha segnato anche la fine degli orrori che hanno dovuto subire il popolo ebreo e i deportati militari e politici italiani. Una tragedia che pesa sulle coscienze dell’umanità intera. Da qui l’importanza formativa per i giovani della giornata odierna: invita a non dimenticare affinché quelle degenerazioni, quegli stermini e quelle persecuzioni non abbiano a ripetersi. Associandoci al pensiero del grande Primo Levi possiamo affermare che se è impossibile comprendere l’odio è necessario conoscerlo, perché ciò che è successo può ricominciare. Le generazioni debbono essere legate dal filo della memoria e la coscienza collettiva deve esserne segnata, affinché si possa imparare a combattere l’indifferenza e a ripudiare ogni forma di integralismo e di estremismo politico o religioso. Per noi figli della nostra Alghero si impone l’impegno a lavorare per costruire una società fondata sul rispetto della dignità di ogni essere umano, senza distinzione di sesso, razza, religione o appartenenza politica.
il sindaco
Marco Tedde
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