S.A.
26 giugno 2014
Olbia al gusto di cozze, domenica a pranzo con il Consorzio
L´appuntamento è alle 10.30 con la visita alla struttura, tra i filari delle cozze a mare e la struttura a terra. Seguirà un pranzo conviviale
OLBIA - La mitilicoltura ad Olbia ha attraversato momenti difficili: l’alluvione del 18 Novembre scorso ha spazzato via molti impianti e messo in crisi i produttori. Paradossalmente però, terminato il periodo di crisi, il golfo si è arricchito di sostanze utili per la crescita dei mitili, rendendoli qualitativamente tra i migliori degli ultimi anni. Per contro, le superfici destinate alla mitilicoltura rischiano di ridursi e pongono i produttori in una condizione a dir poco assurda: poter produrre meglio ed in maggiori quantità, ma non avere superfici a mare sufficienti per garantire le produzioni di eccellenza richieste dal mercato.
Per il momento un importante passo è stato compiuto dai mitilicoltori che, dopo tanti tentativi di unione senza successo, hanno finalmente costituito il consorzio che andrà a gestire le aree a mare in forma unitaria. Slow Food, da sempre vicina alle produzioni locali e alla salvaguardia del territorio, ha un obiettivo su tutti: costituire il presidio della Cozza di Olbia.
La prima occasione di incontro con l'associazione enogastronomica e il consorzio Molluschicoltori di Olbia sarà domenica 29 giugno allo Stabulario della Amo in località Sa Marinedda. L'appuntamento è alle 10.30 con la visita alla struttura, tra i filari delle cozze a mare e la struttura a terra. Sarà spiegato “in campo” tutto il ciclo di vita della cozza, così da poter avvicinare il consumatore al mondo della mitilicoltura e spiegare quali sono le differenze che rendono unico il prodotto allevato nel capoluogo gallurese. Il pranzo conviviale è fissato alle 13, al costo di 15 euro (gratuita per i bambini fino a 12 anni) si potranno gustare la pasta con pomodorini e cozze, le cozze alla marinara, le verdure fresche di stagione accompagnate dal vermentino di Gallura della Cantina Tondini.
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