G.A.
24 giugno 2014
Riparato il canestro: un esempio di civiltà turritana
Riparato in meno di ventiquattro ore il canestro situato presso i parcheggi dello scoglio Ricco, danneggiato dai vandali

PORTO TORRES – Avevano trovato il canestro, situato presso i parcheggi dello Scoglio Ricco, a Balai, rovesciato e danneggiato dai soliti vandali che verosimilmente, imitando i giocatori dell’Nba, si sono appesi al “ferro” fino a far staccare i tasselli che fissavano la stuttura a terra, ma i tre ragazzi, Cristian Erre, Ottavio Cariga e Alessando Porcu, come si suol dire “senza fare una piega”, son tornati a casa, si sono armati di tutta l’attrezzatura e hanno riparato immediatamente quanto necessario rendendo nuovamente fruibile il campo di pallacanestro per se stessi e per gli altri.
E’ il caso di dire che “esiste una Porto Torres migliore” fatta di ragazzi che hanno capito che la città gli appartiene e che pertanto son disposti a curarsene. Un fatto purtroppo non frequente ma che fa ben sperare e che per tanto fa notizia rispetto a quanto dobbiam assistere quotidianamente: discariche abusive, atti vandalici di ogni genere, dieizioni di cani sui marciapiedi, cicche di sigarette gettate ovunque, a causa di quella Porto Torres che non ha ancora capito che la città è casa di tutti, per cui quello che non si fa tra le mura domestiche non si deve ripetere nemmeno fuori.
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