Sergio Ortu
23 gennaio 2006
Beni demaniali: il "Gabibbo" a Fertilia
Il “Gabibbo” del noto telegiornale satirico “Striscia la Notizia” potrebbe arrivare nelle prossime settimane a Fertilia. Il motivo della visita riguarderebbe la vicenda paradossale che coinvolge i beni demaniali della borgata ed in particolare quelli che ospitano gli esercizi commerciali
ALGHERO - Il “Gabibbo” del noto telegiornale satirico “Striscia la Notizia” potrebbe arrivare nelle prossime settimane a Fertilia. Il motivo della visita riguarderebbe la vicenda paradossale che coinvolge i beni demaniali della borgata ed in particolare quelli che ospitano gli esercizi commerciali. L’obbiettivo, qualora ce ne fosse ancora bisogno, è rendere per l’ennesima volta pubblico un problema che rischia di provocare da qui a poco la chiusura di diverse attività e conseguente desertificazione commerciale e di servizi per la popolazione della borgata. Una borgata che ha anche una valenza turistica e che perderebbe servizi essenziali. Un caso che certi versi ha valenza nazionale e responsabilità del governo centrale. Gran parte della borgata infatti, appartiene al demanio dei dicasteri delle finanze e tesoro. Da decenni una decina di commercianti svolgono la propria attività lavorativa all’interno di locali demaniali presenti nella borgata di Fertilia presi in locazione dall’ente titolare, leggasi Agenzia del Demanio – Ministero delle Finanze. Ebbene molti di loro rischiano di essere sfrattati in quanto in seguito a varie procedure burocratiche e altrettante sentenze di merito non risultano essere in regola con i contratti di locazione, o meglio quelli stipulati non vengono riconosciuti validi. Per essere più chiari lo Stato pretenderebbe canoni di locazione ben al di sopra degli indici Istat di equo canone per immobili pericolanti e mai sottoposti a manutenzioni se non quelle effettuate a proprie spese dai locatari. Per questo motivo, i commercianti hanno intrapreso battaglie legali per fare salvi i propri diritti di locatari, ma ancor prima per garantire il sacrosanto diritto al proprio lavoro. E proprio quest’ultimo diritto rischia di essere calpestato proprio dal Demanio e quindi dallo Stato stesso che dovrebbe tutelare i propri cittadini. Circa un anno fa il gruppo di commercianti aveva scritto al Sindaco di Alghero, il Prefetto di Sassari e alla Corte dei Conti per chiedere aiuto e soprattutto chiarezza su un questione che li vede eternamente morosi e sempre colpevoli di non pagare affitti di locali decadenti e che solo grazie agli investimenti dei singoli sono in regola con le normative vigenti. La speranza è che il coinvolgimento del media satirico nazionale possa smuovere le acque anche se esiste il convincimento che solo una vera azione politico amministrativa locale possa sbloccare una vertenza vecchia di cinquant’anni. Intanto viene data per imminente la chiusura di una storica attività commerciale di via Pola in servizio da oltre un trentennio.
Nella foto i portici di Fertilia
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