ALGHERO - Nella strada, in mezzo al traffico: tavoli e sedie come in una celebre réclame. Quella con Ernesto Calinbri. Il Carosello, che andava in onda negli anni Settanta nei televisori in bianco e nero, se non lo ricordate andate a vederlo su YouTube! Mostra l’attore con un bicchiere in mano mentre sorseggia un noto liquore seduto in una sedia con un tavolino in mezzo ad una strada trafficatissima e, imperturbabile, invita i telespettatori a bere "Contro il logorio della vita moderna". Ad Alghero, 40 anni dopo, si può riscontrare qualcosa di simile.

I tavolini e le sedie non invadono solo piazze, slarghi o stretti marciapiedi, ma anche la sede stradale con gli stalli per i parcheggi delle auto. Sarà una speciale applicazione “catalana” del codice della strada? Forse dovremo dedicare tutte queste vie a Ernesto Calindri? Chissà quante se ne potrebbero contare. Di certo tutto è in regola, dal punto di vista delle norme e del buon senso. Non c’è dubbio! Beviamoci sopra serenamente. Sino a quando qualche automobilista, in un attimo di distrazione, non andrà a schiantarsi.

Ed allora, - apriti cielo - si dirà: ma come è stato possibile? Chi ha autorizzato i tavolini sulla strada? Chi doveva controllare? Le solite chiacchiere da bar; beninteso all’interno del bar, perché nei tavoli sulla strada non ci si vorrà sedere più nessuno. Sarà anche curioso scoprire a quali cavilli si appiglierà il liquidatore della compagnia di assicurazione per non risarcire i danni. Altro tema per proseguire le chiacchiere da bar sorseggiando un drink senza lo scarico inquinante dei motori a scoppio delle auto. E allora: ma perchè non chiuderle temporaneamente (magari la sera) al traffico le vie con i tavolini sulla carreggiata?

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