A.B.
13 giugno 2014
Nordik Walking: escursione tra Telti e Monti
L’appuntamento è per domenica e rientra nel programma avviato sei mesi fa tra i pazienti seguiti nel Reparto di Diabetologia dell’Asl di Olbia, in collaborazione con l’Associazione Janasdia Onlus
OLBIA – Modifica permanente dello stile di vita: è questo l’obiettivo che si prefigge il progetto “miglioramento del controllo metabolico del Diabete”, organizzato dall’“Associazione Janasdia Onlus”, in collaborazione con l’Asl di Olbia. Il programma, avviato sei mesi fa tra i pazienti seguiti nel reparto di Diabetologia dell’azienda sanitaria gallurese, si concluderà domenica 15 giugno, a Monti, con un’escursione di “Nordik Walking” lungo la vecchia ferrovia.
«È ormai universalmente riconosciuto che per una buona gestione del diabete, oltre alla terapia farmacologica, è necessario seguire una corretta alimentazione, il controllo glicemico e l’esercizio fisico. Infatti obesità e sedentarietà sono da ritenersi fattori di rischio per lo sviluppo di numerose patologie; spesso l’insorgenza del diabete è strettamente associata ad uno stile di vita che trascura notevolmente i principi basilari sia di una sana alimentazione che di una vita attiva, con un’attenzione particolare verso l’attività fisica», spiega Giancarlo Tonolo, direttore del reparto di Diabetologia dell’Asl olbiese e presidente dell’Associazione Janasdia Onlus. Secondo questi principi, quindi, domenica, una quarantina di pazienti a rischio diabete, perché obesi o in sovrappeso, ed i diabetici affetti da diabete di “tipo 2”, anche insulino trattati, parteciperanno all’escursione tra Telti e Monti. Con loro, anche i familiari dei pazienti «nell’intento di sensibilizzarli alla “terapia del movimento”, perché il coinvolgimento delle famiglie è un fattore motivante per entrambi», aggiunge Tonolo.
«L’evento di domenica conclude il primo semestre di un progetto di formazione/educazione rivolto ai pazienti diabetici e a quelli a rischio di sviluppare il diabete, che si prefigge di migliorare il controllo metabolico e la qualità della vita, impiegando un programma strutturato basato sulla dieta, sull’esercizio fisico regolare, al quale associamo il “counseling” nel diabete di tipo 2, e il “counting dei carboidrati” nel tipo 1. Si tratta di un processo che ci dovrebbe consentire di apportare considerevoli modifiche, stabili e durature, dello stile di vita dei nostri pazienti, rendendoli più autonomi nella gestione della sua vita e della terapia», ha aggiunto Tonolo. Nel corso degli ultimi mesi un team polispecialistico, composto da diabetologo, infermiere, nutrizionista, psicologo, laureato in scienze motorie, ha sostenuto il paziente, che in un secondo momento ha proseguito, nella più completa autonomia, la vita di tutti i giorni, cercando di applicare nella quotidianità le attività apprese durante il periodo intensivo. Domenica 15 giugno, l’appuntamento è per le ore 8, nella casa cantoniera di Telti.
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