A.B.
11 giugno 2014
Sardegna Rally Race: Botturi vince e va in testa
Il vincitore della terza tappa sale solitario in vetta alla classifica, davanti a Marc Coma, Gerard Farres e Paulo Gonçalves
SAN LEONARDO - La prima parte della “Tappa Marathon” del “Sardegna Rally Race 2014” “rischia” di essere quella cruciale per lo sviluppo agonistico del rally. Di fatto, sui 302chilometri del percorso che collega Arbatax a San Leonardo sono successe molte cose. Soprattutto nella seconda della due Prove Speciali in programma. La prima, 90chilometri, non ha partorito nessuna sorpresa particolare. Joan Barreda partiva da dietro ed ha vinto agevolmente, risalendo la corrente degli avversari partiti prima di lui. Alessandro Botturi ha mantenuto la posizione ed ottenuto un altro “piazzamento”, Marc Coma si è fatto trascinare da Barreda ed ha concluso al secondo posto, e Paulo Gonçalves, partito per primo, ha chiuso al quarto posto, come più o meno era nelle previsioni. Nulla di trascendentale, i ranghi rimanevano compatti.
Invece, lungo i 122chilometri della seconda Speciale del Monte Grighine è successo di tutto. Una vera e propria rivoluzione, che ha mutato radicalmente la situazione maturata alla vigilia della tappa, proiettando il suo vincitore, Botturi, largamente al comando. La causa principale dello stravolgimento della situazione è da cercare nella lunghezza della Prova Speciale, nella durezza dei terreni, ma anche e soprattutto nella navigazione difficilissima. Del resto, i piloti se lo aspettavano, perché era stato loro annunciato durante il briefing della sera prima. Il primo a trovarsi in difficoltà è stato Gonçalves. Il pilota “Honda” aveva un bel passo, ma Botturi lo ha raggiunto ben presto. I due hanno proseguito per un po’ insieme, poi il portoghese è stato costretto a rallentare per un guasto al freno anteriore: fuori uno. Anche Barreda stava andando forte, ma quando il comando del suo tripmaster ha smesso di funzionare, lo spagnolo si è deconcentrato, ha sbagliato ed è caduto: fuori due. Più “regolare” il rallentamento di Coma. Il fuoriclasse catalano, pluricampione del mondo e, soprattutto, quattro volte “Campeon del Dakar”, ammette onestamente e candidamente che la Speciale era difficilissima, che la navigazione a note ravvicinatissime era semplicemente infernale e che, un errore qui e uno là, ha finito per perdere il contatto: e fuori tre!
I tre campioni concordano su un fatto: Botturi è un asso della navigazione! Ed ecco la chiave della tappa. Navigando in modo impeccabile, senza commettere errori ed impostando la sua gara sull’attenzione e sul ritmo, invece che sulla velocità, Botturi è riuscito a compiere un capolavoro. Ha vinto la seconda Speciale con un margine abissale sugli avversari diretti nella corsa al successo finale ed ha vinto la tappa davanti a Helder Rodrigues e Gerard Farres, balzando in testa alla Classifica Generale rivoluzionando l’assetto dal rally. Adesso, il primo della classe può permettersi addirittura di abbassare il ritmo e di amministrare la gara. Il suo vantaggio sul primo degli inseguitori, Marc Coma, è di ben 6’, che salgono a quasi dieci rispetto al terzo classificato, da stasera Farres, ed al quarto, Gonçalves. Barreda e Monleon, protagonisti della prima ora, scendono, e salgono Andrea Mancini e Olivier Pain, che hanno privilegiato la regolarità di marcia. Grande giornata di gara, ma attenzione, guai a considerare chiuso il rally: è il Sardegna Rally Race.
Nella foto: Alessandro Botturi
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