A.B.
10 giugno 2014
Libri e Poste: pubblicati i lavori degli alunni oristanesi
Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti hanno consegnano il libro agli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale 2 Bellini di Oristano
ORISTANO - I settantotto alunni dell’Istituto Comprensivo Statale 2 “Bellini” di Oristano, che lo scorso ottobre avevano partecipato alla 89esima “Giornata Mondiale del Risparmio”, hanno ricevuto ieri in regalo il volume “L’arte di mettere da parte”. La pubblicazione, realizzata da “Poste Italiane” e “Cassa Depositi e Prestiti” nell’ambito della seconda edizione del progetto ludico-formativo “Una Storia fattapPosta”, raccoglie i migliori lavori realizzati da 5.300 alunni di 130 scuole primarie di tutte le regioni d’Italia.
Anche i piccoli studenti della Bellini hanno avuto la soddisfazione di essere rappresentati attraverso la pubblicazione dei lavori di Nicola Sanna, Maria Fanni, Marco Camedda e Federica Spiga. Nicola ha spiegato il significato della parola risparmio attraverso degli episodi di economia familiare, dando anche dei suggerimenti pratici; Maria i suggerimenti su come risparmiare li ha dati con le immagini indicando i comportamenti da evitare e quelli da mettere in pratica; l’essenza dell’elaborato di Marco, inserito nella sezione “Risparmia in Rima”, può essere riassunta nelle prime due righe della composizione: «Se risparmiare tu vorrai/ riciclare tu dovrai!»; Federica per spiegare il risparmio ha invece scelto una favola che ha per protagonisti il suo salvadanaio, con il mal di pancia per le troppe monete inserite, un folletto chiamato Risparmio ed una fatina di nome Non Spreco, che ogni tanto vanno a trovarla.
«E’ il primo anno che come responsabile della Filiale di Oristano partecipo all’evento – ha affermato Carlo Putzolu – ma è proprio vero che i bambini non finiscono mai di sorprendere! Hanno dieci anni e hanno le idee chiare, sanno quali sono il problemi del paese, del pianeta e hanno già capito che il concetto di risparmio deve essere inteso come valore sociale che insegna a utilizzare al meglio le risorse disponibili e a investire sul proprio futuro». Nello sfogliare il coloratissimo libro oltre che ad individuare con soddisfazione gli elaborati dei propri compagni di Istituto, i bambini si sono divertiti nell’identificarsi con le molteplici e fantasiose intuizioni grafiche con le quali i bambini di tutta Italia hanno descritto il risparmio: dall’utilità del classico salvadanaio, per conservare piccole somme da utilizzare per realizzare un sogno, ma anche per finanziare progetti di solidarietà a favore di bambini più sfortunati; al risparmio di acqua ed energia elettrica; al limitato utilizzo delle fonti di inquinamento, fino a rappresentare l’importanza della raccolta differenziata, finalizzata al riciclo dei rifiuti.
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