Red
19 agosto 2003
Oggi partono le operazioni di bonifica dell’ordigno scoperto a Maria Pia
Sarà il corpo specializzato della Marina Militare a prendere in custodia la bomba che potrebbe essere fatta brillare a circa tre miglia a sud sud-est di C. Caccia
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero informa che, a seguito delle Ordinanze n. 52/03 e 53/03, è stato disciplinato lo svolgimento delle operazioni di bonifica dell’ordigno sommerso rinvenuto presso il Lido di Alghero (loc. Maria Pia), a circa 30 metri di distanza dalla battigia e su un fondale di circa 3 metri. Nella giornata di martedì 19 agosto, operatori specializzati della Marina Militare appartenenti al Nucleo SDAI di Cagliari procederanno alle attività di identificazione dell’ordigno (rinvenuto il 14 agosto u.s. vicino all’arenile antistante il nuovo Palazzo dei Congressi), già interdetto alla balneazione ed al transito per un raggio di 50 metri da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero.
In caso di necessità di brillamento dell’ordigno, si procederà ad effettuare il trasporto fino al punto individuato per il brillamento, circa 3 miglia a sud sud-est di C. Caccia (coordinate: LAT. 40° 31’ N - LONG. 008° 11’.1 E), che sarà temporaneamente interdetto per un raggio di 1.000 metri al transito ed alla pesca, e per un raggio di 4.000 metri alla balneazione e ad attività subacquee.
Durante le citate attività, tutte le unità navali in transito nella zona di mare interessata e nel tratto di arenile dovranno prestare la massima attenzione e rispettare i sopra richiamati limiti, il cui rispetto verrà garantito a cura delle motovedette della Guardia Costiera e delle forze di polizia a salvaguardia della sicurezza della navigazione e per la tutela della pubblica incolumità.
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