M. P.
7 giugno 2014
Alla Regata del pescatore vince Capo Amato
Ad aggiudicarsi l’edizione 2014, l’imbarcazione Capo Amato, che partiva nella settima corsia, mentre a bordo dell’Auriga, 3° corsia, per la prima volta, ospiti a bordo, gli studenti dell’Università di Sassari
PORTO TORRES - Fra gli appuntamenti agonistici della Festha Manna, la Regata del pescatore, iniziativa dell’associazione AssoVela che quest’anno ha raggiunto la sua ottava edizione. Il campo di gara è la baia dello Scogliolungo, dove sette imbarcazioni si sono sfidate questa mattina nella prova di vela e di voga, dimostrando grandi capacità nella pesca oltre che di marinai. Ad aggiudicarsi l’edizione 2014, l’imbarcazione Capo Amato, che partiva nella settima corsia, mentre a bordo dell’Auriga seconda classificata, 3° corsia, per la prima volta, ospiti a bordo, gli studenti dell’Università di Sassari.
Gli studenti dell'Istituto superiore Paglietti di Porto Torres sono saliti a bordo della Camilla, nella 2° corsia,e poi ancora San Paolo (1°corsia), Letizia Madre (4° corsia), Sara (5° corsia) e Carlotta terza classificata (6°corsia). Una sfida, quella di recuperare una simbolica attrezzatura da pesca, calata in mare e ripescata dopo aver fatto un percorso a triangolo con le vele spiegate, per riportare a terra quanto recuperato. Si rivive così la cultura marinara, una rievocazione storica ricca di significato e che con l’utilizzo di tecniche di pesca del secolo scorso, la navigazione in mare senza l’aiuto della tecnologia celebra il legame di Porto Torres con un mestiere antico, che deve essere preservato e conservato, quello della pesca.
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