A.B.
31 maggio 2014
MaVi: due culture antiche si incontrano
L’acronimo tra maschere e vino esprime l’idea della collaborazione tra due realtà museali sarde come il sistema museale Mamu di Mamoiada ed il Museo del Vino di Berchidda
BERCHIDDA – “MaVi”, maschere e vino, un acronimo che esprime l’idea di realizzare una collaborazione tra due realtà museali, apparentemente distanti, ma che hanno in comune la pluriennale, appassionante e sofferta esperienza di gestione dei beni culturali della Regione Sardegna. Un incontro che non nasce per caso, ma dalla consapevolezza che per promuovere e valorizzare le reciproche collezioni che conservano reperti sulla cultura, sulla struttura sociale, sulle credenze, sui costumi e sulle tradizioni di ciascun territorio di riferimento e dell’Isola, sia assolutamente necessario mettere insieme risorse umane, economiche e materiali, per una proposta turistico-culturale dai contenuti forti e spendibili nel mercato del turismo sempre più esigente e organizzato.
«Abbiamo deciso di avviare il progetto dal primo giorno del mese di giugno – spiegano gli ideatori del connubio - proponendo ai nostri visitatori una significativa scontistica presentando i biglietti delle rispettive strutture: chi ha visitato il “Museo del Vino” di Berchidda, potrà usufruire dell’offerta al “Sistema Museale” di Mamoiada e viceversa. Inoltre, trovandoci in due territori particolarmente vocati alla viticoltura, testimoniata dalla presenza di numerose cantine e dall’enoteca annessa al museo del vino, rafforzeremo e implementeremo i percorsi enogastronomici più caratteristici per una maggiore diffusione della nostra cultura del cibo e del vino, abbinando le reciproche proposte culturali che ci caratterizzano».
Di fatto, un primo tangibile passo verso altre ed interessanti collaborazioni, dove il patrimonio culturale etnografico si integra ed interagisce con gli operatori economici del vino, dell’artigianato, della ristorazione e dell’accoglienza in genere.
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