ALGHERO - La progettazione della nuova sistemazione della Piazza Prospiciente la Chiesa del Sacro Cuore e San Marco a Fertilia è in fase avanzata. Il punto della situazione è stato fatto ieri sera dai progettisti incaricati, che hanno voluto informare il Comitato di Quartiere e le associazioni Ambientaliste. Il lavoro di riqualificazione nella Piazza, interessa anche la rimozione di 13 piante di pino, dall’età compresa fra i quaranta e cinquant’anni. I progettisti l’ingener Marco Sotgiu e l’architetto Andrea Pisanu, supportati da un consulente agronomo Alberto Ballero, hanno evidenziato che la presenza dei pini costituisce un serio problema per la sistemazione delle sottostrutture da realizzare nella piazza: condotte idriche, fognarie, elettriche etc. I pini devono essere rimossi. Ballero ha spiegato che gli alberi, eventualmente toccati da strumenti meccanici, nell’apparato radicale, andrebbero incontro a morte sicura, nel volgere di poco tempo. E’ nata l’esigenza di ripensare la piazza con la presenza del verde, ma rimpiazzando i pini con lecci che arriverebbero dal sud della Sardegna o dalla Toscana. In questo modo l’intervento non creerebbe vuoti di verde in una piazza che merita grande attenzione. L’esigenza dei tecnici è stata valutata dagli ambientalisti presenti, Wwf e Italia Nostra, nonché dai componenti il C.d.Q di Fertilia. In sostanza si vuole conservare l’immagine del verde presente, mettendo a dimora lecci adulti , con chioma di almeno tre-quattro metri. Si sono mostrati gli elaborati in fase di ultimazione per dimostrare che l’intervento tende a valorizzare la piazza antistante la chiesa di San Marco. Si userà trachite gialla nelle zone pedonali, mentre al centro della piazza dovrebbe realizzarsi una rotonda, sempre in trachite, per dare ordine al traffico, la zona carrabile sarà ancora bitumata. A detta dei progettisti dovrebbe essere il primo di una serie di interventi che devono riqualificare tutto il centro storico di Fertilia: si partirà dalla piazza, passando per i portici per arrivare alla rotonda. In linea di massima il progetto, è stato accolto positivamente da tutti i presenti, e non si è sposata la tesi dell’abbattimento dei pini, ma si è percorsa la strada della miglior soluzione possibile: «Facendo una scelta ambientale ben precisa», hanno sottolineato Roberto Salmon per Italia Nostra e Carmelo Spada per il Wwf. Il Presidente del Comitato di Quartiere di Fertilia, Luigi Calvani, ha commentato così l’incontro: « E’ certamente significativo che i tecnici incaricati di redigere il progetto, abbiano interessato le maggiori associazioni ambientaliste presenti sul territorio e il nostro Comitato, ciò significa che si vuol avere l’assenso di tutti. Discutere mentre si progetta la riqualificazione delle essenze arboree di Fertilia, dimostra grande sensibilità e rispetto, per le associazioni, da parte dei progettisti, un buon segno».

Nella foto una simulazione fotografica di come potrebbe cambiare il verde nella Piazza Venezia Giulia