VAL MARTELLO - «Sia sul Gavia che sullo Stelvio abbiamo corso in condizioni dure. Tutto il gruppo è da ammirare per le condizioni nelle quali abbiamo corso. Sono tutti dei campioni». Con queste parole, appena tagliato il traguardo, Fabio Aru rende onore a tutti i partecipanti al “Giro d’Italia”, che hanno corso la tappa di montagna con condizioni climatiche proibitive.

Ad approfittarne, il colombiano della Movistar Nairo Quintana. Proprio lui, il più atteso su questi terreni, è arrivato solitario sul traguardo, aggiudicandosi la sedicesima tappa (da Ponte di Legno a Val Martello, 139chilometri) e strappando la maglia rosa al connazionale Uran, giunto sul traguardo con 4’11” di ritardo ed ora secondo in classifica, con 1’41” da recuperare. Ancora una volta positiva la prova del villacidrese Aru. Il portacolori dell’Astana è infatti arrivato sesto, con 3’40” di ritardo dal sudamericano, che gli vale anche il sesto posto nella classifica generale, a 3’34” dalla maglia rosa ed a 13” dal podio, dietro all’australiano Evans (terzo a 3’21” da Quintana), al francese Rolland (3’26”) ed al polacco Majka (3’28”). Alle spalle di Aru, il secondo italiano in classifica: Pozzovivo, settimo a 3’49” dalla vetta.

Oggi, mercoledì 28 maggio, si corre la 17esima tappa, da Sarnonico a Vittorio Veneto. Di fatto, una gara per velocisti, che potrà far recuperare le fatiche di ieri, ma da non sottovalutare, per non perdere il treno giusto e, con esso, secondi preziosi per la classifica generale.

Classifica di Tappa: 1) Nairo Quintana in 4 h42'35"; 2) Hesjedal ad 8"; 3) Rolland ad 1'13"; 4) Kelderman a 3'32"; 5) Pozzovivo a 3'37"; 6) Aru a 3'40"; 7) Majka a 4'08"; 8) Henao Gomez a 4'11"; 9) Uran s.t; 10) Evans a 4'48".

Classifica Generale: 1) Nairo Quintana in 68h11'44"; 2) Uran ad 1'41"; 3) Evans a 3' 21"; 4) Rolland a 3'26"; 5) Majka a 3'28"; 6) Aru a 3'34"; 7) Pozzovivo a 3'49"; 8) Kelderman a 4'06"; 9) Hesjedal a 4'16"; 10) Kiserlovski ad 8'02".

Nella foto: Fabio Aru