Red
15 agosto 2003
Trovato un ordigno bellico di fronte al Palazzo dei Congressi
La bomba, segnalata a circa 30 metri dalla spiaggia, è adagiata su un fondale di tre metri. La Guardia Costiera e le forze dell’ordine stanno monitorando la zona subito interdetta alla balneazione
Nella giornata di giovedì 14 agosto, a seguito di un sopralluogo effettuato dalla Guardia Costiera in prossimità dell’arenile antistante il Palazzo dei Congressi a Maria Pia, è stata segnalata la presenza in mare, su un fondale di 3 metri, di un presunto ordigno bellico a circa 30 metri dalla battigia, non visibile fuori dall’acqua e comportante potenziale pericolo per la sicurezza e tutela della pubblica incolumità. Il Comandante Massimo Di Marco ha ritenuto necessario interdire la zona per motivi di sicurezza e tutela della pubblica incolumità, fino all’asportazione o al brillamento dell’ordigno, ovvero all’accertamento della sua pericolosità. Per tale motivo lo specchio acqueo entro un raggio di 50 metri dal ritrovamento è stato temporaneamente interdetto alla balneazione ed alla navigazione di ogni tipo di natante, ad eccezione delle unità e del personale della Guardia Costiera, delle Forze Armate e di polizia, di soccorso o emergenza, mentre l’area interdetta è stata segnalata con un apposito gavitello di colore rosso. E’ fatto obbligo, ai concessionari di strutture balneari insistenti sulla spiaggia antistante il luogo del ritrovamento, di esporre l'Ordinanza della Capitaneria di Porto relativa all'accaduto, in luogo ben visibile dal pubblico e ripeterne il contenuto più volte, nell’arco della giornata, evidenziando in particolare il divieto di balneazione nell’area. Durante la mattina di Ferragosto sono stati predisposti turni di pattugliamento via mare e via terra, da parte di personale e mezzi della Guardia Costiera, fino all’accertamento della pericolosità dell’ordigno o alla sua eliminazione.
|