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A.B. 24 maggio 2014
Automobilismo: in Sardegna si può ricominciare a correre
Incontro positivo a Roma tra il mondo automobilistico della Regione Sardegna e la Federazione Aci Csai. Apertura della Federazione alle agevolazioni
Automobilismo: in Sardegna si può ricominciare a correre

ROMA – Si è tenuto giovedì a Roma, nella sede dell’“Aci”, l’atteso incontro tra il mondo automobilistico della Sardegna e la Federazione nazionale, alla presenza dei vertici Aci, il presidente Angelo Sticchi Damiani, il direttore generale “Aci-Csai” Marco Ferrari, il presidente di “Aci-Sport” Marco Rogano. Per gli organizzatori dei rally della Sardegna e delle scuderie, hanno preso parte il presidente della “Porto Cervo Racing Team” Mauro Atzei ed il presidente della “Mediterranean Team” Mauro Nivola. «L’incontro è stato ampiamente positivo –dicono i rappresentanti della Sardegna – sono stati analizzati tutti i quindici punti evidenziati nelle nostre rivendicazioni e su ognuno di essi sono state date specifiche e chiarimenti, così come si è cercato per ciascuno di trovare soluzioni e prendere impegni reciproci. La Federazione ne ha valutato l’attuazione futura considerando l’insularità che penalizza non poco gli sportivi della Sardegna e si è impegnata nel riconoscimento di importanti agevolazioni».

In particolare sono stati condivisi alcuni temi tra cui, la riduzione delle tasse d’iscrizione a calendario per gli organizzatori sardi, vista la difficoltà ed il disagio legati, non solo al raggiungimento dell’Isola da parte di team e piloti, ma anche a costi maggiori affrontati per la trasferta. E’ stata riconosciuta la possibilità di utilizzare la tassa di iscrizione delle gare annullate per la rivendicazione, nel calendario sportivo nazionale del 2015. Per quanto concerne il “Tracking System”, la decisione già presa dalla Federazione di ridurre il numero di gare per il 2014, incontra parzialmente il favore degli organizzatori sardi, che non vorrebbero l’applicazione del sistema alle altre gare nel 2015. E’ stato affrontato il tema dei passaporti in forma elettronica ed è stato comunicato che il delegato regionale è in procinto di organizzare delle sessioni di verifiche collettive per il rilascio degli stessi. E’ stata anche valutata e concessa la possibilità di formare dei tecnici per le ispezioni dei percorsi operanti in Sardegna con un evidente risparmio di costi.

Inoltre sono stati affrontati i temi relativi alle assicurazioni delle gare (è stato preparato un capitolato di gara per definire una polizza unica per tutto il calendario che consenta una riduzione dei costi e la garanzia di avere una compagnia assicuratrice solida e sicura); utilizzo del materiale tecnico (è allo studio della Federazione l’effettuazione di alcuni test di resistenza su alcuni materiali tecnici, come i sedili e le cinture); presenza degli organizzatori privati negli organi direttivi della federazione (massima apertura nel valutare e condividere progetti e proposte sportive poiché l’obiettivo è quello di valorizzare il motorsport sardo, le gare, i team e piloti, nonché gli ufficiali di gara. Per il futuro, viene auspicato un maggior confronto da parte dei tesserati con la delegazione regionale quale referente e rappresentante sul territorio della Federazione).

Alla riunione, hanno presenziato anche il vicepresidente della Porto Cervo Racing Team Dino Caragliu, Gianni Coda (in rappresentanza dei piloti della Sardegna), Sergio Deiana per i co-piloti, il vicepresidente della “Rassynaby Racing” Gian Franco Delogu e Alessandro Pompei (per gli ufficiali di gara del sud Sardegna). A margine della presa d’impegni dell’Aci e nel rispetto della parola che le parti si sono scambiate, si aprono importanti spiragli per la ripresa delle gare: «il mondo sportivo sardo ha dimostrato forte coesione e determinazione – ha detto Atzei – siamo pronti a tornare a fare quello che ci piace di più, organizzare e correre nelle gare. Grazie a questo importante risultato, potremo farlo nel rispetto della sicurezza e delle nostre possibilità economiche e pratiche. Ovviamente – ha sottolineato il presidente della Porto Cervo Racing - questa decisione sarà frutto del volere di tutti gli organizzatori, delle scuderie, dei piloti e co-piloti, degli ufficiali di gara e tutti gli sportivi dell’automobilismo sardo a cui vanno tutti i meriti dei risultati ottenuti». Il prossimo incontro è fissato per martedì 27 maggio, alle ore 20, nelle sale dell’“Hotel Sandalia” di Nuoro, dove verranno illustrati punto per punto gli accordi presi.



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