ALGHERO – Il Parco di Punta Giglio ha ospitato la terza prova del “Trofeo Massimo Melis”, gara di mountain bike, specialità “Cross country”. La manifestazione, organizzata dall’Alghero Bike, era abbinata alla terza edizione del “Trofeo Parco di Porto Conte”. Presenti alla manifestazione oltre quattrocento atleti, accompagnati da un numeroso pubblico provenienti da tutte le parti dell'Isola, che hanno soggiornato nelle strutture ricettive del territorio, a conferma di quanto sia importante per un turismo sostenibile il lavoro svolto nell'ambito della mobilità.

Il percorso, studiato nei minimi particolari, si annunciava molto impegnativo nella prima parte per il fondo sconnesso ed insidioso, nella parte centrale con diversi passaggi in single treck lungo la scogliera a ridosso della caratteristica spiaggetta della Bramassa ed in quella finale per una discesa piuttosto tecnica, che avrebbe messo a dura prova gli atleti. In una bellissima giornata di primavera, il via è stato dato da Nadia De Santis, madrina della manifestazione. Nessun rappresentante algherese era presente nelle categorie giovanili, mentre è stata buona l’incidenza tra i “Master”.

Eroe di giornata e sicuramente di tutta la prima parte del torneo è capitan Roberto Delrio, che ha ottenuto una strepitosa vittoria nella categoria “Master 6”. A seguire, ottimo il ritorno alle gare dopo alcuni mesi di assenza di Andrea Delrio che ha conquistato il terzo gradino del podio nella “Master 3”. Buona la prova di Stefano Piras, arrivato in quarta posizione nella “Master 1”, e Diego Donapai, anch’egli ai piedi del podio nella “Master 2”, dove Cristian Calabria si è piazzato 18esimo. Esordio stagionale per ben tre atleti, tutti nella categoria “Master 5”: Michele Pulli (al ritorno nelle competizioni), Renato Merella e Pietrino Corrias, giunti rispettivamente sesto, settimo ed ottavo. Nella categoria “Junior”, Andrea Galluccio ha concluso la sua prova in nona piazza. Sfortunate le prove di Giampiero Nieddu e Danilo Pisoni, che, nonostante le buone posizioni in gara, hanno dovuto abbandonare la competizione per forature e guai meccanici.

Nella foto: la premiazione