ALGHERO - Il terzo appuntamento con “I lunedì della poesia”, ha proposto per il primo incontro del 2006, svoltosi ieri, 2 gennaio, i componimenti di Giuseppe Ungaretti. La rassegna di letture poetiche organizzata da Pier Luigi Alvau, in collaborazione con la Fondazione Istituto di Studi Storici “G.Siotto”, e con la partecipazione di Venere Rosati per le letture, offre agli auditori algheresi la possibilità di avvicinarsi alla Poesia, in senso più ampio, proponendo brani scelti dalle produzioni di alcuni tra i maggiori autori, italiani e stranieri, del novecento. Una scelta dettata dall’esigenza di ampliare gli orizzonti verso questo genere letterario talvolta considerato, a torto, di nicchia nel panorama più vasto delle produzioni letterarie d’autore. Con Ungaretti si è voluto proporre quelle che furono considerate al tempo, vale a dire agli inizi del secolo scorso, delle novità formali. Dalla raccolta “Allegria” appare evidente la scelta della frantumazione del discorso in una metrica scarna, che contrappone il sunto estremo dell’inchiostro di poche parole, che si staglia sulla pagina bianca di memorie, in questo caso di denuncia delle ferite inferte al mondo dalla guerra. Al lettore sono però dati solo degli accenni, porzioni di dolore che paradossalmente si amplificano proprio attraverso la brevità del verso, tipica di Ungaretti. Sulla stessa scia si muovono i versi tratti da “Sentimento del tempo”, seconda raccolta poetica uscita nel 1933, che segue di pochi anni la morte del figlio Antonietto e che propone un ulteriore riflessione sulle tragedie personali che evocano ancora una volta quelle umane in generale. Sei i brani tratti, per la serata che ieri ha proposto ben 57 poemi del poeta e saggista nato ad Alessandria d’Egitto, da “Il dolore”, del 1947, che sottolineano una certa musicalità, fatta di delicati rintocchi e tenui ritmi, che in un crescendo di parole concentrate nel loro significato, diventano l’emblema di quell’estrema sintesi della parola, che diventa unico verbo dagli innumerevoli significati. Il prossimo appuntamento con le letture poetiche è fissato per lunedì 16 gennaio, sempre alle ore 20,30, con le delicate liriche di Federico Garcìa Lorca.

Nella foto il terzo appuntamento con “I lunedì della poesia”