M. P.
6 maggio 2014
Fishinmed: la piccola pesca a Porto Torres
Successo per la presentazione del progetto Fishinmed da parte dell´agenzia regionale Laore, che ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo socio-economico delle comunità della piccola pesca
PORTO TORRES - I pescatori delle marinerie del Golfo hanno sempre espresso il desiderio di voler sviluppare le progettualità legate alla pesca soprattutto nell'isola dell'Asinara, avendo però la possibilità di poter sfruttare gli spazi e gli immobili che attualmente sono presenti e poco utilizzati. Si è parlato anche di questo durante l’incontro che si è tenuto ieri mattina, presso la sala conferenze Filippo Canu, intitolato “I mestieri del mare: la multifunzionalità nella pesca artigianale”, in cui i funzionari dell’agenzia Laore (agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura) hanno presentato il progetto Fishinmed cha ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo socio-economico delle comunità della piccola pesca, promuovendo la diversificazione delle attività economiche e la valorizzazione integrata dei territori costieri, al fine di incrementare le opportunità di occupazione ed evitare lo sfruttamento incontrollato delle risorse marine.
Nell’ambito del progetto, un Osservatorio Euromediterraneo come strumento di dialogo tra istituzioni pubbliche e private a livello mediterraneo, che oltre a definire strategie comuni per lo sviluppo della piccola pesca, istituisce un sistema locale di assistenza tecnica, finalizzato a favorire la multi-attività dei pescatori e l’incremento del loro reddito. Oltre all’agenzia Laore Sardegna capofila del progetto, che gestisce tutte le attività, compresa la contestualizzazione degli sportelli locali, erano presenti la capitaneria di Porto (sicurezza in mare), l’Ente Parco Asinara (tutela del mare Parco nazionale), gli operatori locali della piccola pesca per raccontare la vita del pescatore e gli alunni delle medie inferiori e superiori che hanno presentato le loro relazioni sul mare e la pesca. L’iniziativa si è poi conclusa con il circuito enogastronomico “Integrazione tra mare e terra” che si è svolto presso i locali di Piazza Garibaldi, messi a disposizione da Massimiliano Cilia.
L’associazione provinciale cuochi di Sassari, con la collaborazione del Gran Galà catering - scuola di cucina, ha preparato una fantasia di piatti a base di prodotti ittici pescati nel Golfo dell’Asinara, prodotti mediterranei che gli ospiti presenti, circa 80 persone, hanno potuto apprezzare esprimendo una valutazione sul gusto, sul colore, il profumo e altri aspetti curati dagli chef (Mauro Loi, Gianni Mallao, Tonino del Rio, e altri). «Il circuito enogastronomico proseguirà domani a Castelsardo e poi a Stintino» - ha dichiarato Marisa Usai responsabile del Gran galà catering.
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